Ricerche correlate
Altro importante update riguarda i risultati correlati. Dopo aver mostrato il risultato della ricerca richiesta dall’utente, a fondo pagina Google inserisce una serie di ricerche correlate. Questo può essere di aiuto se per caso non si è trovato quello che si stava cercando e tentare con una di queste chiavi di ricerca.
Il cambio della posizione degli annunci a pagamento
La posizione centrale degli annunci a pagamento, seguiti dalle pagine My Business ha cambiato la SERP ed il modo in cui vengono mostrati i risultati organici. Le stringhe di ricerca lunghe sono diventate una nuova opportunità per chi si occupa di SEO, dato che i termini di ricerca maggiormente inflazionati sono diventati ancora più competitivi.
Normalizzazione dei fattori di ricerca
Google ha introdotto una normalizzazione degli schemi utilizzati per catalogare le informazioni a disposizione, in modo da fornire ai webmaster un utile strumento per dare in pasto al motore di ricerca le informazioni di cui ha bisogno quando cataloga un ristorante piuttosto che un luogo pubblico.
Lo spostamento verso il segmento mobile
La diffusione degli smartphone ha portato al risultato che buona parte delle ricerche provengono proprio da questi dispositivi. Le tecniche SEO finora a disposizione non sono performanti per ottenere dei buoni risultati sui dispositivi mobili. Inoltre buona parte dei siti non hanno a disposizione alcun genere di ottimizzazione per i dispositivi mobili. Sempre nell’ottica di mettere al centro l’utente e la sua esperienza di ricerca, costituiscono adesso fattore di ranking il possedere una versione dedicata al mobile del proprio sito web, meglio se piuttosto snella, da permettere tempi di caricamento rapidi. Questa dieta ha portato ad un ridimensionamento delle immagini e della struttura intera dei siti, rendendoli molto più veloci. Impossibile poi non tenere conto delle enormi differenze che esistono tra chi effettua una ricerca su smartphone e chi invece cerca il medesimo termine da casa.
Ovviamente chi utilizza un dispositivo mobile per cercare, ad esempio, una pizzeria, vorrà vedere solamente risultati pertinenti rispetto alla sua posizione e magari poter effettuare direttamente una chiamata per riservare un tavolo. Chi invece cerca lo stesso servizio da casa, probabilmente sarà alla ricerca di una pizzeria da asporto. Una ricerca commissionata proprio da Google ha dimostrato che gli utenti che effettuano ricerche secondo la chiave di ricerca “servizio + luogo”, sono fortemente orientati a visitare gli esercizi che poi verranno suggeriti. La regola d’oro è sempre quella di ottimizzare i propri siti web pensando agli utenti, mettendosi nei loro panni, cercando di capire quali termini verrebbero usati per cercare quella data attività. Questo genere di ottimizzazione dopo l’implementazione dell’algoritmo Possum può fare nettamente la differenza.
Attenzione a citazioni e recensioni
È fin troppo ovvio che le citazioni e le recensioni sono un aspetto fondamentale in termini di reputazione on line e per comprendere quello che sono le migliorie apportabili ai servizi che vengono offerti. Non si parla delle critiche fini a sé stesse, non ragionate, del cliente a cui non va bene niente a prescindere. Se un utente si è preso del tempo per demolire con cura taluni aspetti di una attività è forse il caso di analizzare cosa scrive e capire se veramente in quelle righe non ci sia la chiave di un cambiamento che potrebbe far salire il livello di qualità del servizio offerto, rendendolo migliore dei concorrenti.
Ancora piu vicino
Gli utenti dei dispositivi mobili hanno bisogno di informazioni molto velocemente, ed hanno bisogno di conoscere immediatamente tutta una serie di dati, come orari di apertura, telefono, indirizzo e possibilmente come raggiungere velocemente la destinazione scelta. Questo genere di informazioni non sono così scontate e spesso addirittura la grande distribuzione dimentica di dedicare una pagina locale ai propri store, con il risultato che buona parte delle ricerche effettuate in locale non mostra nei risultati alcun negozio di un grande retailer.
Normalizzazione anche per i dispositivi mobili
Il ricorso a sistemi di normalizzazione dei dati, utilizzando schema.org, ha portato enormi vantaggi sia ai webmaster che al motore di ricerca. È infatti questo il vero punto di incontro che permette al professionista di tarare il suo lavoro, raffinando al millimetro il risultato ed al motore di ottenere tutte quelle informazioni che sono necessarie al fine di migliorare l’esperienza utente.
Sulla mappa e meglio
Quando si effettua una ricerca su Google vengono anche mostrati i risultati su una mappa, in modo da far scegliere all’utente di quale servizio fornirsi anche in base alla sua posizione. Rappresenta un dato a valore aggiunto perché in questo modo sarà possibile saltare direttamente all’applicazione di navigazione e raggiungere velocemente il posto segnalato. Inoltre è un investimento a basso costo, realizzabile anche da chi ha un budget ridotto.
Risultati di Google My Business
Sicuramente avere la propria attività su questa piattaforma è molto utile per attirare clienti, ma occorre prestare molta attenzione, specie per quanto riguarda la possibile deviazione di tutto il traffico organico verso questa risorsa. Occorre prima di tutto effettuare una ricerca per vedere se qualcuno non ha già creato uno o più account sull’attività. In caso positivo sarà necessario rimuovere tutti quelli non ufficiali provvedendo poi a generarne uno che dovrà essere costantemente monitorato ed aggiornato, con foto ed altri elementi utili.
Il programma Google Ads Express
Si tratta di una forma pubblicitaria lanciata da Google nel 2011, utile per chi ha bisogno di lanciare una campagna ma non ha tempo, soldi e risorse umane da dedicare all’ottimizzazione.
Utilizzo di parole chiave orientate alla ricerca locale
Ovviamente in sede di ottimizzazione, per ottenere il massimo da questa nuova implementazione dell’algoritmo di ricerca di Google sarà possibile scegliere delle parole chiave che siano orientate alla ricerca locale.
Links, contenuti e risposte
I backlinks rappresentano ancora uno dei fattori di ranking più importanti. Per ottenerli è necessaria la creazione di contenuti di qualità, aggiornati continuamente e che siano chiari, snelli, orientati verso chi poi dovrà leggerli. È possibile inoltre cercare risorse on line che permettano di aumentare questi fattori tramite servizi dedicati.