Personal Branding: cosa si intende?
Negli ultimi anni l’individuo ha iniziato ad essere al centro delle iniziative di mercato rispetto alla massa. Ecco perché è stata data importanza alla capacità di ogni persona di esprimersi e soprattutto di potersi auto-realizzare. Si inizia perciò a parlare a tutti gli effetti di Personal Branding che viene considerato come un percorso che permette di cogliere tutto ciò che piace alle persone e che possa catturare il loro interesse. Andando oltre quella che è una “semplice” definizione, bisogna precisare che grazie ad esso si possono, non solo individuare, ma anche valorizzare le capacità e le passioni delle persone differenziandosi un bel po’ da tutti gli altri competitor. Gli strumenti che il web offre, primi tra tutti i social media, possono creare una rete di relazioni online.
Nello specifico, grazie al Personal Branding è possibile promuovere sé stessi mediante un’immagine che sia convincente agli occhi degli altri e che dia modo di creare un network vero e proprio. Il tutto arrivando ad un risultato armonizzato così da trasmettere una reputazione positiva e soprattutto professionale. Si riassume perciò in una strategia fondamentale per chi punta ad un risultato positivo continuativo e non limitato ad un certo periodo.
Potrebbe anche sembrare un concetto nuovo, eppure non lo è dato che da secoli ci si promuove così da incentivare un numero elevato di persone a fidarsi. La differenza sostanziale rispetto a tempi passati ormai, è che oggi ci sono degli strumenti che permettono di massimizzare la conoscenza di un determinato brand o anche di una certa attività, ovvero la rete. Il web può diventare un ambiente molto fertile così da ritagliarsi un certo spazio nell’ambito delle proprie competenze. Senza dimenticare quanto sia importante creare dei contenuti di qualità che dia modo di intessere maggiori relazioni.
Personal Branding e il posizionamento online
Per molti questo tipo di soluzione è una strategia di marketing molto particolare ma che, se ben messa in atto, può garantire degli ottimi risultati. L’obiettivo finale è sempre quello di conferire ad un marchio o ad una determinata persona un’immagine che risulti piacevole e interessante. Bisogna dunque fare in modo che non vengano presi in riferimento solamente dei valori dell’azienda, ma anche quelli dei consumatori e utenti che potrebbero trovare i contenuti sul web. Solo facendo attenzione a questi aspetti preliminari si può essere sicuri di essere su una buona strada. Per capire ciò si può far riferimento a quanto riferito da Jeff Bezos, l’amministratore delegato di un colosso di vendite su internet come Amazon: egli ha parlato di Personal Branding come ciò che la gente dice di una determinata attività una volta che sia stata lanciata. Dunque semplice, ma molto efficace e concreta.
Vale la pena sottolineare anche che questo può essere un ottimo strumento per il posizionamento sui motori di ricerca. Non solo siti di nuova generazione, ma anche quelli più datati potrebbero approfittare di questa conveniente opportunità. Infatti fare Personal Branding permette di avere a disposizione un soluzione che, grazie principalmente a contenuti di grande qualità riesca a dare visibilità al portale. Google, ad esempio, considera molto la capacità di fare Personal Branding e dunque fare in modo che chiunque possa trovare una risposta concreta a quelle che sono le sue esigenze e passioni.
Come fare Personal Branding?
La prima cosa da porre all’attenzione di tutti è che per mettere in atto una tale strategia di marketing è fondamentale avere un determinato brand che possa avere visibilità ed essere chiaramente riconoscibile. Porsi dei traguardi da poter raggiungere nel corso del tempo potrebbe essere molto utile e uno stimolo maggiore. Senza dimenticare quanto sia necessario partire da una visione aziendale e soprattutto da una mission: in questo modo si possono avere le idee chiare sulle persone da raggiungere, le esigenze da soddisfare e soprattutto la capacità di raggiungere sempre più nuovi utenti. Si capisce perciò come si debba trovare quel determinato elemento che risulti unico, quasi del tutto insostituibile: mediaticamente l’appeal sarà elevato e l’interesse delle persone sarà crescente.
Ovviamente, non si può fare a meno di parlare di alcune competenze specifiche e relative a questo settore che devono sposarsi a qualità come la pazienza e la costanza. Solo chi è pronto ad investire conoscenze e soprattutto tempo potrà immergersi in un progetto di marketing del genere. Moltissimi di coloro che lo hanno fatto sono rimasti soddisfatti da un punto di vista dei risultati. Inoltre, non si può fare a meno di parlare della capacità di creare network sia dentro che all’esterno dell’ambiente di riferimento.
Consistente è il contributo per il Personal Branding di un logo appositamente creato. Serve dunque una vera e propria identità visiva: chi guarda quel logo dovrà pensare subito a quella determinata attività. Così come, per un utente che vuole farsi notare, anche la foto profilo può fare la differenza, se correttamente utilizzata. Devono diventare dei segni distintivi unici e che daranno notorietà a quell’immagine che verrà così ricordata e abbinata sempre a qualcosa.
I motivi per cui non si può fare a meno del Personal Branding
Ci sono alcuni motivi molto importanti che devono considerare coloro che per la prima volta si avvicinano a questo mondo. In primo luogo bisogna cercare di attirare persone di spicco nella propria nicchia così da fare la differenza in un determinato ambito. Affidarsi o chiedere una consulenza ad una persona nota o comunque con un’importante esperienza potrebbe diventare uno strumento interessante per il proprio brand o per la reputazione online. Col tempo però, anche i neofiti avranno modo di attirare persone di un certo calibro in quanto saranno interessate a contenuti di prima qualità. I tempi sono cambiati, per cui non bisogna più passare ore a telefono alla ricerca di qualcuno che incrementi la visibilità del brand.
Un altro motivo è che grazie al Personal Branding si può avere una reale crescita che possa permettere a chiunque di distinguersi. Motivo per cui non si può fare a meno di scegliere un’area o un determinato settore in cui si vuole crescere e fare in modo da attirare un maggior numero di utenti. Un approccio del genere aiuta molto nel trovare il pubblico giusto e soprattutto a raggiungere quegli obiettivi che ci si era prefissati.
Finendo poi col parlare proprio di questi aspetti. Quando si inizia a fare Personal Branding tutto sembra di difficile realizzazione. E invece non è affatto così in quanto si possono incrementare realmente e in tempi più rapidi le fonti di reddito. Questo però non riguarda solamente le aziende o le attività commerciali, ma anche gli utenti stessi: si pensi a coloro che cercano un lavoro o che in qualche modo vogliono arrivare ad una certa posizione lavorativa. Il Personal Branding focalizzato aiuterà dunque ad attivare tutte quelle opportunità che il web può offrire al giorno d’oggi.
Strumenti fondamentali per fare Personal Branding
Per entrare nel dettaglio di questo tipo di strategia di marketing, è bene disporre di alcuni strumenti. Uno dei principali potrebbe essere implementare la capacità di fare discorsi pubblici. Questo aspetto è importante se si pensa alla possibilità di costruire una certa reputazione. Gli utenti vogliono fidarsi di tutti coloro i quali garantiscano totale affidabilità.
Oltre a dover parlare di quanto possa rivelarsi utile un sito web. Soprattutto chi deve lanciare un brand o una determinata attività, deve cercare di offrire un sito semplice da navigare. Sottolineando bene i dettagli della pagina bio così che tutti possano essere convinti da ciò che viene fatto. Non possono mancare, per fare qualche esempio, la biografia e i titoli acquisiti, oltre a premi e affiliazioni e anche discorsi pubblici. Quando si inizia ad avere una certa considerazione sul web è fondamentale che il sito diventi una piattaforma promozionale e anche informativa al tempo stesso.
Si può anche sfruttare un altro ottimo strumento, quello dell’email marketing. Molti lettori grazie ad esso possono diventare dei follower molto fedeli ed interessanti. Si possono quindi dare informazioni in merito ad offerte o anche condividere contenuti educativi di vario genere. L’obiettivo può perciò diventare quello di invogliare una bella fetta di lettori ad accedere alla mailing list. Bisogna cercare di alimentare il loro interesse facendo in modo che possano avere a disposizione contenuti con informazioni utili e gratuiti, oltre ad una serie di offerte per coinvolgerli sempre più.
Conclusioni sul Personal Branding
Che si tratti di una attività agli albori oppure di una che ormai da anni è impegnata in un determinato settore, poco cambia. Sfruttare il Personal Branding può fare in modo da raggiungere degli ottimi risultati in tempi neanche eccessivamente lunghi. L’ambizione non deve mai essere frenata dagli impegni e dai tempi: cercare di dedicare anche delle piccole attenzioni alla propria immagine o a quella di un brand può rivelarsi fondamentale in ottica futura.
La chiave fondamentale è quella di riuscire a scomporre la strategia in una serie di blocchi così da gestire accuratamente il tutto. Partendo ovviamente da un target e da alcuni obiettivi che possono stimolare le persone a raggiungerli. Inoltre meglio evitare di affrontare troppe cose in maniera contemporanea in quanto i risultati sono visibili a poco a poco. Procedere step by step non può che essere la mossa giusta da mettere in atto. Creare una certa reputazione sul web non è difficile, basta impegnarsi ed avere una grande costanza per ottimizzare il Personal Branding.