TRAFFICO, IMPRESCINDIBILE ARMA DI BATTAGLIA
Il motivo di tale interesse nel link building è dovuto in parte al continuo aumento dei costi per i servizi pubblicitari ed in parte anche a causa di un Facebook sempre più competitivo.
Mentre prima era molto più semplice sponsorizzarsi sul celebre social perché bastava avere un’attività commerciale per riuscire ad attirare traffico nel proprio sito web, ora Facebook è praticamente diventato una giungla dalla quale emergere risulta più difficile.
Ogni attività, negozio, ristorante, o qualsiasi esercizio pubblico ha una pagina su Facebook e anche se le inserzioni a pagamento disponibili possono aiutare, aumenta sempre di più la necessità di sapere affrontare il link building e sfruttarne le sue caratteristiche.
La differenza tra un sito di successo ed un flop garantito non è altro che la quantità di traffico che si è in grado di portare nel proprio spazio web.
Il traffico, però, bisogna saperlo attirare e in questo campo nessuna arma è letale come il link building.
Si può essere esperti di SEO, aver letto ogni documento a riguardo e visto ogni seminario utile su questo aspetto, ma niente può venire in aiuto come i link che dall’esterno portano traffico sul nostro sito web.
Anche se completiamo il nostro contenuto con immagini, video, articoli ad hoc e parole incentrate pienamente sul SEO di qualità, anche la più eccellente che si possa trovare, non avere connessioni esterne che dirigano traffico verso la nostra pagina può davvero significare il crollo delle nostre speranze.
QUANDO INIZIARE A PORSI DEI DUBBI
Beh, ci si rendere conto in maniera piuttosto repentina che il sito che tanto si è curato nel dettaglio proprio non riesce a decollare.
Si hanno i più bei contenuti del web nel nostro campo eppure, nulla, traffico scarso, indagini sui motori di ricerca da far venire la pelle d’oca.
Se non si è nella prima pagina di Google, spiacenti, non si conta praticamente niente nel mondo dell’e-commerce.
Bisogna considerare che nel mondo del Search Engine Optimization, arrivare nella seconda pagina di Google è considerato un vero e proprio fallimento: non comparire nemmeno nei risultati di ricerca equivale ad un flop di proporzioni gigantesche.
Ora, senza farsi prendere dal panico, è solo arrivato il momento della consapevolezza: basta essere pronti a passare all’azione!
COS’È LA LINK BUILDING E COME FUNZIONA
Google funziona ad algoritmi ben precisi e ben studiati per proporre i risultati di una ricerca. Lo stesso motore americano considera svariati dati ed incrocia tabelle e statistiche altamente sofisticate e complicate, ma basti sapere che il primo dato basilare sul quale si basa una ricerca di Google è proprio la quantità e la qualità di link che portano al nostro sito.
Più link ci sono, più traffico in entrata avremo e più Google ci saprà notare. Ecco qual è il grande segreto del 2016: si deve fare in modo che Google ci veda, si accorga di noi e ci porti nel più breve tempo possibile tra i suoi risultati migliori.
Allora, penserete voi, basterà creare link in quanti più siti possibili per avere un successo stratosferico!
Sbagliato. Google sa che adesso il trend è quello di creare artificialmente dei link in entrata ed è anche stata messa a punto una tattica di difesa. Niente esagerazioni quindi, o la pena sarà il ban immediato da tutti i risultati del motore di ricerca, ed allora sì che saranno guai seri.
Bisogna fare le cose con calma e non essere né troppo esuberanti né insistenti: la parola d’ordine sarà domandare!
LINK NELLA VOSTRA RETE DI LAVORO
Grazie alla nostra attività, siamo certi di avere un fitto network di contatti, di clienti, di fornitori, di sponsor e sarà proprio a loro che chiederemo un piccolo aiuto.
Dovremo fare in modo che in una qualche parte della pagina web dei nostri contatti ci sia un link che riporta a noi: una email o un numero telefonico saranno il nostro mezzo per arrivare a portare traffico verso i nostri indirizzi internet.
La cosa fondamentale è essere creativi. Assolutamente vietato fermarsi al fornitore di fiducia o al collaboratore con il quale spesso viene condiviso il lavoro. È strettamente necessario invece di capire chi può essere di aiuto nel condividere un link verso di noi: dal commercialista che ha in mano la nostra contabilità fino ai clienti che possono portarci ospiti curiosi, nessuno va escluso a priori. Ogni contatto può farci avere link personalizzati che creeranno traffico utile ed incanalato per il successo del nostro spazio nel selvaggio mondo di internet.
COLLABORAZIONE CON ALTRI, MAI ARRENDERSI
Non arrendersi significa non fermarsi al primo passo perché ora è arrivato il momento di contattare quante più persone possibile. Bisognerà cercare le compagnie che vendono prodotti che completano i nostri o che spesso possono essere acquistati insieme e a pensarci bene siamo certi che ci verranno in mente almeno un paio di contatti utili.
Vietato far vincere la timidezza, ne va del nostro successo. Sarà sufficiente domandare di poter collaborare lavorando insieme e a nostro vantaggio potremo sfruttare un pochino di intraprendenza e sfrontatezza, perché negli affari si trasformano nella vera arma vincente.
Ogni attività online ha bisogno di un piccolo scambio di piaceri e se entrambi porteremo link a favore dell’altro, potremo star certi che ne beneficeremo contemporaneamente.
Sarà sufficiente creare dei link appositi per pubblicizzare i nostri prodotti incrociando gli oggetti in base all’utilità e alla simbiosi che insieme creano e vedremo in poco tempo la differenza nel traffico generato.
Il nostro sito è in realtà un blog? Niente di più facile, allora. Contattiamo altri blog che trattano argomenti che possono essere facilmente approfonditi con i nostri pezzi ed i nostri articoli e proviamo a scambiarci post e commenti: non farà che amplificare il bacino d’utenza sponsorizzando entrambe le attività, anche se condivideremo solo piccole informazioni come email o contatti sui social network.
INFOGRAFICHE, FUNZIONANO ANCORA!
Sì, probabilmente starete pensando che l’infografica andava forte nel 2013 e che ora forse è ormai un trend destinato a calare.
No, niente di più sbagliato. L’infografica fa ancora il suo bel lavoro, anzi, oggi forse anche meglio di ieri, soprattutto nell’ambito dell’e-commerce.
La ragione è semplice e si traduce con il fatto che un’infografica può essere utilizzata sia come strumento per la spiegazione alla clientela, poiché immediato e schematico, sia come fulcro principale di link connessi ed annessi ad altre attività correlate.
L’infografica infatti, quando presente in un sito, serve principalmente a due scopi primari:
- aiuta il cliente a decidere quale sia la soluzione più adatta a lui in maniera così chiara e semplificata da farsi amare all’istante da chiunque entri nel vostro sito. La cosa principale, a pensarci bene, è farsi apprezzare da tutti, ed intendiamo proprio tutti quelli che visiteranno le nostre pagine. Proprio per aver un ampio bacino d’utenza e generare di conseguenza traffico utile, è necessario riuscire a stabilire una chiara ed immediata relazione con il cliente, soprattutto se e quando sono presenti più opzioni tra le quali scegliere e si rischia solo confusione che si trasforma in un grande punto interrogativo. bisogna fare infatti molta attenzione perché quando si parla di clienti nell’e-commerce, diventa molto più complicato stabilire un’offerta che sia precisa ma anche dettagliata e facile da capire. Non essendoci un contatto diretto immediato con uno scambio di parole in tempo reale, è fondamentale che ci sia un primo confronto immediato e veloce.
- L’infografica è il punto di atterraggio di innumerevoli link esterni che portano alla nostra pagina.
Vendiamo utensili da cucina? Perfetto, perché l’infografica potrà contenere anche un centinaio di link verso di noi da un numero infinito di siti in correlazione: blog di ricette, ristoranti, fornitori di mobili, siti per regali online e molti altri.
In gioco c’è il nostro futuro, scateniamo la fantasia e contattiamo quanti più alleati possibili per sfruttare il link building al massimo delle loro possibilità.
CREIAMO COMPETIZIONI E SCATENIAMO LA RINCORSA VERSO DI NOI
Costruire link che portino alle nostre pagine non è facile, anzi, può essere un lavoro piuttosto faticoso e snervante.
Solitamente i siti che contengono link nell’E-commerce sono parecchio basilari e a volte si rischia che non attraggano l’attenzione e che nessuno sia tentato di cliccare sopra.
Questo non deve assolutamente accadere e per evitare un disastro simile, dobbiamo fare in modo di scatenare una vera e propria onda di curiosi che rincorrano il nostro link.
Uno dei trucchi più sicuri e di successo consiste nel creare competizioni, concorsi o post particolarmente attraenti direttamente in pagine già esistenti in precedenza invece che farne una apposita.
A quel punto sarà molto più semplice creare link che porteranno tutti a vedere i nostri prodotti, piuttosto che mandarli altrove e col rischio che si perdano nei profondi meandri del web.
Creiamo la pagina del concorso e facciamo in modo che tutti i blog del settore ne parlino, sponsorizzando link che portino direttamente alla nostra pagina ed è inoltre di fondamentale importanza prestare la massima attenzione ai post che pubblicheremo o dove verremo pubblicato. L’idea è quella di creare articoli unici, precisi e di effetto che ci porteranno ad avere link pressoché incalcolabili diretti proprio alla pagina dei nostri prodotti.
LINK BUILDING INTERNA
La maggior parte di queste tattiche squisitamente create per realizzare il tuo link building, sono purtroppo inevitabilmente destinate a portare traffico esclusivamente sulla nostra homepage. Questo significa che moltissimi click saranno destinati a rimanere comunque inutili o imperativi. Il problema infatti è che tantissime keywords specifiche sono nascoste nei vari sotto-menù e nelle categorie apposite dei prodotti specifici. Senza un link diretto a loro, queste pagine, per quanto complete e perfettamente realizzate, sono destinate a rimanere inosservate e prive di traffico utile.
Per ovviare a questo grave problema, dovremo sempre essere particolarmente attenti a creare dei link che portino più che altro alle parole chiave contenute all’interno dei menu e alle schede precise, in modo da smistare il traffico nelle pagine che riteniamo più interessanti ed utili al nostro lavoro.
Piuttosto, per non perdere flussi di visitatori, cerchiamo di prestare attenzione a mettere delle keywords o delle specifiche più precise anche nella homepage.
Internet è una giungla, ma qualche trucco può davvero far decollare la nostra attività. Il Ranking che Google propone nei suoi risultati di ricerca dipende quasi esclusivamente dal link building e prima mettiamo in atto la nostra nuova strategia, prima potremo vederne i frutti.