Le valutazioni recenti avranno un peso statistico maggiore sulla valutazione dello stato attuale della tua app.
Google ultimamente sta decisamente aumentando l’importanza delle recensioni più recenti delle app nel momento in cui si calcola il punteggio medio di un’app sul Play Store. L’annuncio è arrivato negli ultimi giorni grazie alla celebre conferenza annuale I / O degli sviluppatori di Google a Mountain View, California.
Le nuove modalità di valutazione aggiornate verranno presentate al pubblico solamente a partire da agosto di quest’anno.
Da cosa nasce la necessità di modificare questi parametri?
In base agli ultimi report ci sono quasi 3 milioni di app disponibili nel Play Store; un numero così elevato richiede sicuramente un metodo di catalogazione preciso ma sopratutto affidabile, per poter certificare la qualità di questi prodotti nel modo più attendibile possibile.
Uno degli strumenti più potenti sono sicuramente le recensioni pubblicate direttamente dagli utenti, che con il loro influsso possono convogliare in maniera spesso determinante. Questo accade perché, molto spesso, chi ha dei dubbi sulla scelta di una determinata app, si affida completamente ai giudizi di chi ha già provato la stessa app.
Il problema sorge nel momento in cui le recensioni assumono un ruolo fin troppo centrale, tanto da determinare quasi da sole il traffico sul Play Store.
Da qui nasce il bisogno di dettare nuove soluzioni, quindi nuovi algoritmi, capaci di regolare con maggiore equilibrio le valutazioni dei clienti.
Il nuovo concetto base emerso dalla conferenza è che la freschezza conterà sempre di più. L’idea di ponderare maggiormente le valutazioni più recenti si basa sul principio di dare più credibilità alla versione più recente della stessa app. A cosa potrebbero servire le valutazioni di tre o quattro versioni fa, se la tua app ha subito una revisione piuttosto significativa oppure ha guadagnato molti miglioramenti rispetto alle precedenti versioni?
Lo stesso concetto vale anche riguardo alla comparazione fra le diverse app. Infatti, con il nuovo metodo di valutazione, le app che non vengono aggiornate da molto tempo verranno considerate sensibilmente meno rispetto a quelle con aggiornamenti costanti.
Se, per esempio, l’app del tuo maggiore concorrente non ha avuto un aggiornamento importante da quando è stato lanciato trionfalmente per la prima volta un anno fa, cadrà presto nel dimenticatoio del Play Store, avvantaggiando la tua app, che viene invece aggiornata con un ritmo assiduo.
In pratica, invece di avere un valore cumulativo e continuo a vita, la tua nuova media dei voti verrà ricalcolata in modo tale da poter dare un maggior peso specifico alle recensioni degli utenti più recenti. Grazie a questo semplice ma decisivo cambiamento, la valutazione complessiva del tuo Play Store non solo consentirà agli utenti di comprendere meglio lo stato attuale della tua app, ma rifletterà sopratutto anche tutto il frutto del tuo duro lavoro e i tuoi miglioramenti costanti nel tempo.
Le nuove classificazioni potranno diventare pubbliche già a partire da agosto di quest’anno, ma gli sviluppatori delle app possono fin da questo momento prepararsi all’anteprima della loro valutazione, in base alla nuova formula modificata, controllando direttamente la loro Google Play Console.
Dovremmo preoccuparci per questa nuova formula di valutazione?
Tutte le app sono classificate secondo Google in base a una combinazione di valutazioni, recensioni, download e diversi altri fattori.
In generale le formule esatte che calcolano tutte queste medie non vengono rivelate, per evitare possibili attività illecite. Lo stesso concetto rimane anche adesso, infatti le percentuali e il peso che ognuna di queste categorie ha nel nuovo algoritmo del calcolo delle valutazioni finali non si possono sapere, ma si può già affermare che con molta probabilità avrà diversi effetti sullo stato complessivo della tua app all’interno del Play Store di Google.
Cambierà quindi sensibilmente anche la visibilità dell’app nello store in termini di SEO, ossia nella sua posizione all’interno delle pagine ricercate dagli utenti.
Infatti, come ormai noto da molto tempo, le app dedicate ai sistemi opeativi Android possono essere visualizzate anche nei risultati di ricerca delle pagine di Google su tutti i dispositivi mobili. Le valutazioni della tua app nel Play Store interferirà in modo diretto sui risultati delle pagine di ricerca.
Ciò significa che dovresti davvero iniziare a pensare alle valutazioni recenti delle tue app come parte determinante degli sforzi complessivi in ambito SEO.
Pro e contro della nuova formula di valutazione.
In un primo momento molti sviluppatori hanno pensato che questa nuova direzione potesse portare al favoreggiamento dei grandi gruppi aziendali. Questi infatti creano applicazioni investendo davvero grandi capitali, sfornando continuamente aggiornamenti con un ritmo difficile da mantenere per gli sviluppatori minori.
Un problema può anche essere il reale valore che tali aggiornamenti hanno, visto che molto spesso riguardano la risoluzione di piccoli bug oppure miglioramenti minori dell’eficenza dell’app.
Ma in realtà il nuovo metodo valutativo introdotto da Google non intacca sensibilmente questo aspetto: se per esempio una famosa app si aggiorna assiduamente ma senza miglioramenti tangibili agli utilizzatori finali, questi ultimi non saranno spinti a lasciare nuove recensioni positive, proprio perché non noteranno grandi cambiamenti.
Questo ragionamento ci porta direttamente ai pro di questa sostanziale modifica.
Capita molto spesso che un’app parta con il piede sbagliato, nonostante l’idea di fondo sia corretta, di conseguenza riceve delle recensioni non buone. Nel tempo, però, lo sviluppatore può migliorare tutti i difetti che la sua app possiede, rendendola quel vero gioiello che doveva essere fin dalla sua nascita.
Con il vecchio metodo di valutazione, le prime recensioni negative sarebbero rimaste con un peso statistico maggiore praticamente fino alla fine della vita dell’app. Invece adesso si darà molta più importanza agli sforzi e alla continuità del lavoro, dando una possibilità a chi è partito in un modo stentato di riprendersi grazie alle sue vere capacità.
Un simile problema può nascere alle app che invece sono partite in modo ottimale, ma che hanno riscontrato durante uno dei loro aggiornamenti dei bug fastidiosi: questo può penalizzare enormemente la valutazione con il precedente metodo, poiché conterà nel suo score finale anche la sfilza di recensioni a una stella ottenute in quel limitato periodo.
Un ultimo aspetto positivo del nuovo sistema valutativo, è anche la possibilità che ci sarà di identificare in modo chiaro e veloce le cosiddette app abbandonate. Si tratta di applicazioni che magari hanno ricevuto grandi riscontri, ma che da troppo tempo non vengono aggiornate: i sistemi operativi mobili in continuo aggiornamento possono creare incongruenze con le versioni ormai obsolete di queste app, che verranno di conseguenza declassate grazie alle nuove recensioni.
Da sempre gli sviluppatori richiedono a gran voce una valutazione che possa riflettere quello che è la loro app oggi, non quello che è stata all’inizio o per un tempo ristretto nella loro storia.
Dunque lo scopo della nuova formula valutativa delle app all’interno del Play Store di Google è piuttosto chiaro: vuole rappresentare in maniera sempre più fedele il vero stato attuale delle varie app, per creare un ecosistema affidabile e veritiero, capace di premiare il vero talento.
Sicuramente non sarà la soluzione finale di tutti i problemi, ma si tratta di un grande passo verso un Play Store sempre più leale e user friendly.