Le possibili cause di una simile situazione potrebbero essere due:
- In primo luogo il tuo contenuto potrebbe essere scritto in maniera non corretta, con errori grammaticali e di sintassi;
- Oppure il contenuto, seppur scritto correttamente, semplicemente non e ottimizzato per i motori di ricerca.
Di seguito ecco 7 trucchi che ti aiuteranno nell’ottimizzazione di qualsiasi tipologia di contenuto scritto. 7 trucchi all’apparenza semplici ma molto efficaci.
1. Creare contenuti di alta qualità
Se fino a qualche anno fa la qualità dei contenuti non era considerata di primaria importanza, oggi la situazione e nettamente cambiata. Con l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Google (Penguin 4.0) la qualità, l’originalità e l’utilità sono diventate fondamentali per decretare il posizionamento del tuo sito web. Non c’e dubbio che creare contenuti ben scritti rappresenti un aspetto importantissimo per decretare il successo di un sito. L’ottimizzazione gioca un ruolo primario ma senza contenuti non avrai nulla sui cui lavorare. Prima del 2011 con l’introduzione dell’algoritmo di Google denominato Panda, riempire gli articoli di parole chiave e link permetteva ai tuoi contenuti di piazzarsi nei primi risultati di ricerca. Questa pratica dava luogo alla creazioni di testi senza senso e non creati pensando all’utilità che avrebbero potuto generare a favore degli utenti. Attualmente infarcire testi con tag, keywords e link produce un effetto disastroso sul rank di un sito, che viene pesantemente penalizzato da Google ed inserito nelle ultime posizioni dei risultati di ricerca. Ma come fa Google a distinguere con estrema chiarezza contenuti di buona o di pessima qualità? Il motore di ricerca impiega tre differenti metodologie:
- In prima analisi osserva il comportamento che i visitatori di determinate pagine web assumono nei confronti dei contenuti del sito. Fattori come la frequenza di rimbalzo ed il tempo medio trascorso sulla pagina sono fondamentali in tal senso. La frequenza di rimbalzo individua la percentuale di utenti che approdano su una pagina e che l’abbandonano dopo pochi secondi senza interagire con i suoi contenuti. Google premia le pagine con una bassa frequenza di rimbalzo ed un alta media di tempo trascorso a consultare i contenuti.
- Altro fattore importantissimo e rappresentato dal rispetto delle linee guida SEO delineate annualmente da Google. Il tuo sito deve essere facilmente rintracciabile dai crawler di Google. I crawler sono particolari software noti anche come spider o bot, che per conto del motore di ricerca analizzano i contenuti di un sito. Oltre che per i crawler i tuoi contenuti devono necessariamente essere facilmente visibili al tuo pubblico di riferimento. Google vuole che tu rispetti le sue linee guida SEO. Per far ciò fai in modo di utilizzare sempre tecniche SEO definite come “white hat SEO”, ovvero considerate lecite dai motori di ricerca. Rientrano in tale definizione le operazioni che mirano a creare un’interfaccia grafica user friendly o a strutturare un codice HTML in maniera efficace. E’ l’unico modo per assicurarsi ottimi risultati in termini di ottimizzazione. Mai utilizzare i trucchi della “black hat SEO” che produrrebbero risultati catastrofici per il tuo posizionamento.
- Google impiega parte delle sue risorse umane per valutare se i contenuti presenti sul web siano o meno rispettosi delle sue linee guida SEO. I tuoi contenuti potrebbero sfuggire al controllo dei crawler ma non all’occhio umano. Dunque l’unico modo per assecondare la volontà di Google e creare contenuti di qualità. Non c’e altro modo.
Prima di produrre i tuoi contenuti dovrai analizzare in via preliminare quali sono gli argomenti che più interessano al tuo pubblico di riferimento. Una volta individuati cerca di rispondere alle loro esigenze.
2. Ottimizza i tuoi contenuti e rendili visibili al tuo pubblico
Per fare in modo che i tuoi contenuti siano ben visibili sul web sara opportuno redigerli in ottica SEO. Cosi facendo otterrai risultati straordinari. Vediamo quali sono le caratteristiche e gli elementi a cui dovrai porre particolare attenzione durante la redazione di un contenuto per il web:
- Il primo elemento da strutturare sara il titolo che dovrà essere accattivante e suscitare la curiosità degli utenti. Ricorda di includere sempre la parola chiave principale;
- Anche i sottotitoli, che spiegheranno più nel dettaglio l’argomento trattato da un testo, dovranno contenere la parola chiave più le keywords secondarie;
- E’ buona regola includere la parola chiave all’interno del primo paragrafo;
- Titoli e sottotitoli dovranno essere inseriti all’interno dei metatag H1, H2 e H3. H1 per il titolo principale, H2 e H3 per i sottotitoli.
- Se all’interno del testo sono presenti immagini e bene ottimizzarle con l’inserimento del tag ALT e delle parole chiave;
- Cerca di inserire le parole chiave all’interno del testo nella maniera più naturale possibile e senza forzature.
- Inserisci una meta descrizione della pagina contenenti le parole chiave.
La lunghezza ed il grado di leggibilità del testo hanno il loro peso. Si raccomanda di redigere testi di almeno 1000 parole ma ovviamente tale parametro dipenderà molto dall’argomento trattato. Quelle appena elencate sono le regole base per ottimizzare un contenuto in chiave SEO. Tuttavia esistono attualmente tutta una serie di tool in grado di aiutarti nella fase di ottimizzazione. Strumenti come GradeProof, LSIGraph e Readability Score sono in grado di aiutarti a redigere testi corretti, leggibili e di buona qualità. Creare contenuti ottimizzati e l’unico modo per raggiungere in maniera rapida, duratura ed efficace il tuo target di riferimento.
3. Includi nel testo elementi visivi come immagini, video, infografiche, GIF ed elenchi puntati
Produrre contenuti di qualità rappresenta l’obiettivo finale di tutti gli imprenditori digitali. Ma cerchiamo di essere onesti. Il vero scopo e quello di creare conversioni e concludere vendite. Qualsiasi sia il nostro business il nostro intento sara quello di entrare in contatto con potenziali clienti. Se i tuoi contenuti convogliano molto traffico ma non generano conversioni c’e qualcosa che non va. Le cause potrebbero essere differenti. I tuoi contenuti potrebbero non apportare alcun tipo di valore aggiunto o molto probabilmente sono noiosi da un punto di vista visivo. Per capire cosa e andato storto e possibile utilizzare strumenti di mappatura come Crazy Egg e Lucky Orange. Sara utile capire come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti. Non ti ci vorra molto per capire perché gli utenti abbandonano una determinata pagina. Probabilmente i paragrafi sono eccessivamente sviluppati oppure molto semplicemente hai dimenticato di inserire titoli e sottotitoli con i relativi tag. I tool di mappatura possono risultare utili anche per individuare quali argomenti registrano un maggior interesse. Può accadere che un certo link o sottotitolo del testo siano cliccati molto spesso. Potresti dunque prendere spunto da determinati segnali per meglio inquadrare l’argomento centrale dei tuoi contenuti. Inoltre tieni conto che nessun utente cercherà di andare a fondo o analizzare in maniera approfondita un testo poco lineare e non chiaro nel suo significato. Scrivi in maniera chiara e comprensibile ma soprattutto crea un testo che diverta, intrattenga e risulti piacevole alla lettura. Contenuti ben strutturati arricchiti da elementi visivi rappresentano l’obiettivo primario del content marketing.
4. Inserisci nei tuoi testi immagini, video, infografiche e Gif di alta qualità.
E’ importante che i tuoi articoli non appaiono alla stregua di muri di testo, asettici ed impersonali. Inserisci spaziature tra i paragrafi e vai a capo nei punti giusti. In questo modo assicurerai respiro alla lettura. Gli elementi visivi sono la leva su cui dovrai fare forza per cercare di far permanere gli utenti sulla tua pagina più a lungo possibile. Quindi cerca di incorporare video e immagini all’interno del testo in maniera sensata e ben struttura. Un’immagine che spieghi nel dettaglio o schematizzi l’argomento di cui stai trattando risulta essere molto utile. Queste tecniche aiuteranno il tuo sito a richiamare utenti che non potranno far altro che affezionarsi al tuo brand. Acquisisci fiducia attraverso l’utilizzo e l’inserimento naturale di link interni ed esterni al tuo sito Un tempo, l’ottimizzazione per i motori di ricerca si basava interamente sulla struttura dei link. Piu siti linkavano esternamente verso la tua pagina, migliore era il livello di rank acquisito. Nel 2012 tutto e cambiato. L’introduzione dell’algoritmo di Google, noto come Penguin, ha penalizzato ogni forma di strategia di link building volta a manipolare i risultati di ricerca. Tuttavia i link continuano ad essere importanti ma in maniera diversa rispetto al passato. Non e importante la quantità di link ma la loro qualità e soprattutto l’affidabilità e la credibilità delle pagine che andrai a linkare all’interno dei tuoi contenuti. Cosi facendo dimostrerai a Google che e tua intenzione dimostrare ed ampliare gli argomenti da te trattati, inserendo informazioni aggiuntive utili per i tuoi lettori. Anche l’aggiunta di link interni al tuo sito risulta importante. I link interni creano una mappatura del sito che facilita l’indicizzazione. Quanti link sono necessari? Il numero di link da inserire dipenderà dal contenuto, dal target di pubblico e da molti altri fattori. Cerca semplicemente di posizionarli nei punti in cui risultino utili a creare valore aggiunto (evita lo spam).
5. Incorpora elementi social all’interno dei tuoi contenuti per facilitarne la condivisione
I social network sono ormai la vera e propria linfa vitale del marketing digitale. Facebook, Twitter, Instagram e tanti altri canali social rappresentano le piattaforme perfette per acquisire contatti, accrescere la credibilità del tuo brand e promuovere i tuoi contenuti. Non c’e da stupirsi se le aziende dedicano molto tempo e risorse per acquisire nuovi follower all’interno dei loro canali social, pubblicando post e qualsiasi tipo di contenuto inerente il proprio campo di pertinenza. Ma il successo di una campagna di social media marketing dipende dal grado di ottimizzazione dei contenuti pubblicati e dalla facilita con cui tali contenuti potranno essere pubblicati e condivisi sui social. E’ molto importante inserire i bottoni social in punti strategici e di facile individuazione, ovvero il alto, in basso, a destra o sinistra del contenuto. In questo modo aumenterai notevolmente la possibilità che i tuoi testi si trasformino in post social. E’ consigliabile aggiungere i tasti social all’inizio della pagina per incentivare gli utenti a condividere subito il contenuto, per leggerlo poi in un secondo momento. Anche inserire all’interno di una pagina del tuo sito un widget che mostri tutti i tuoi articoli precedentemente pubblicati potrebbe incentivare la loro condivisione durante la lettura. Anche da un punto di vista SEO inserire i tasti social rappresenta una mossa azzeccata. E’ inoltre un modo molto semplice ed efficace per generare un’enorme mole di traffico e migliorare il tuo posizionamento nella SERP. Inutile sottolineare quanto sia importante la condivisione social dei contenuti in termini di accrescimento della credibilità del tuo brand agli occhi degli utenti.
6. Aggiungi una sezione dove i tuoi visitatori possano lasciare commenti in merito ai tuoi contenuti
Dare la possibilità ai tuoi visitatori di poter lasciare un commento e il miglior modo per creare ed accrescere relazioni e contatti con gli utenti interessati alle tue pagine web. Inoltre cosi facendo dimostri che sei interessato ai loro pareri. Ma cosa c’entrano i commenti con la SEO? In primo luogo, risulteranno molto utile al fine di rispondere ad eventuali domande poste dai tuoi visitatori in merito ad alcuni elementi e punti dei tuoi contenuti. Inoltre i commenti sono utili per aggiornare i tuoi contenuti. Se ci pensi bene anche i commenti sono contenuti e dunque anche loro sono importanti per i motori di ricerca. Attenzione. Non tutti i commenti risultano essere benefici in ottica SEO. Se i commenti sono ricchi di spam, link e non presentano alcuna utilità possono influire negativamente sul tuo posizionamento. Ricorda di cancellare commenti privi di valore.
7. Inserimento di una Call to Action e conclusioni
Solitamente le call to action sono inserite in particolar modo all’interno di landing page ma e buona regola utilizzarle anche nel contesto di blog, siti ed articoli in generale. Da un punto di vista SEO sono molto utili. Il loro obiettivo e quello di veicolare gli utenti verso una specifica pagina interna al sito in cui e possibile compiere una specifica azione, come concludere un acquisto o iscriversi ad una news letter. Come avrai certamente compreso, contenuti ed ottimizzazione per i motori di ricerca sono attività che agiscono a stretto contatto e si alimentano l’una con l’altra. La SEO e l’unico strumento che renderà i tuoi contenuti visibili ad utenti e crawler di Google. Grazie ai semplici trucchi fin qui esposti il tuo pubblico sara facilmente in grado di trovare le tue pagine web. Prima di cliccare il tasto “Pubblica” accertati di aver ottimizzato i tuoi contenuti. Cosa ne pensi? Quali strumenti o trucchi usi di solito per rendere i tuoi contenuti visibili?e linee guida delineate da Google o collaborare assieme ad esperti di content marketing. L’unico obiettivo sara dunque quello di creare contenuti utili per gli utenti del web Una volta creati i tuoi contenuti, per la cui creazione avrai faticato tanto e studiato notte e giorno, non dovrai fare altro che cliccare sul tasto “Pubblica” ed il gioco sara fatto. Eppure nonostante tu ti sia impegnato a fondo per realizzare un lavoro eccellente, il traffico sul tuo sito web tarda ad arrivare. Niente condivisioni e nessuna conversione in termini di vendita. Le possibili cause di una simile situazione potrebbero essere due: In primo luogo il tuo contenuto potrebbe essere scritto in maniera non corretta, con errori grammaticali e di sintassi; Oppure il contenuto, seppur scritto correttamente, semplicemente non e ottimizzato per i motori di ricerca. Di seguito ecco 7 trucchi che ti aiuteranno nell’ottimizzazione di qualsiasi tipologia di contenuto scritto. 7 trucchi all’apparenza semplici ma molto efficaci. Creare contenuti di alta qualità Se fino a qualche anno fa la qualità dei contenuti non era considerata di primaria importanza, oggi la situazione e nettamente cambiata. Con l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Google (Penguin 4.0) la qualità, l’originalità e l’utilità sono diventate fondamentali per decretare il posizionamento del tuo sito web. Non c’e dubbio che creare contenuti ben scritti rappresenti un aspetto importantissimo per decretare il successo di un sito. L’ottimizzazione gioca un ruolo primario ma senza contenuti non avrai nulla sui cui lavorare. Prima del 2011 con l’introduzione dell’algoritmo di Google denominato Panda, riempire gli articoli di parole chiave e link permetteva ai tuoi contenuti di piazzarsi nei primi risultati di ricerca. Questa pratica dava luogo alla creazioni di testi senza senso e non creati pensando all’utilità che avrebbero potuto generare a favore degli utenti. Attualmente infarcire testi con tag, keywords e link produce un effetto disastroso sul rank di un sito, che viene pesantemente penalizzato da Google ed inserito nelle ultime posizioni dei risultati di ricerca. Ma come fa Google a distinguere con estrema chiarezza contenuti di buona o di pessima qualità? Il motore di ricerca impiega tre differenti metodologie: In prima analisi osserva il comportamento che i visitatori di determinate pagine web assumono nei confronti dei contenuti del sito. Fattori come la frequenza di rimbalzo ed il tempo medio trascorso sulla pagina sono fondamentali in tal senso. La frequenza di rimbalzo individua la percentuale di utenti che approdano su una pagina e che l’abbandonano dopo pochi secondi senza interagire con i suoi contenuti. Google premia le pagine con una bassa frequenza di rimbalzo ed un alta media di tempo trascorso a consultare i contenuti. Altro fattore importantissimo e rappresentato dal rispetto delle linee guida SEO delineate annualmente da Google. Il tuo sito deve essere facilmente rintracciabile dai crawler di Google. I crawler sono particolari software noti anche come spider o bot, che per conto del motore di ricerca analizzano i contenuti di un sito. Oltre che per i crawler i tuoi contenuti devono necessariamente essere facilmente visibili al tuo pubblico di riferimento. Google vuole che tu rispetti le sue linee guida SEO. Per far ciò fai in modo di utilizzare sempre tecniche SEO definite come “white hat SEO”, ovvero considerate lecite dai motori di ricerca. Rientrano in tale definizione le operazioni che mirano a creare un’interfaccia grafica user friendly o a strutturare un codice HTML in maniera efficace. E’ l’unico modo per assicurarsi ottimi risultati in termini di ottimizzazione. Mai utilizzare i trucchi della “black hat SEO” che produrrebbero risultati catastrofici per il tuo posizionamento. Google impiega parte delle sue risorse umane per valutare se i contenuti presenti sul web siano o meno rispettosi delle sue linee guida SEO. I tuoi contenuti potrebbero sfuggire al controllo dei crawler ma non all’occhio umano. Dunque l’unico modo per assecondare la volontà di Google e creare contenuti di qualità. Non c’e altro modo. Prima di produrre i tuoi contenuti dovrai analizzare in via preliminare quali sono gli argomenti che più interessano al tuo pubblico di riferimento. Una volta individuati cerca di rispondere alle loro esigenze. Ottimizza i tuoi contenuti e rendili visibili al tuo pubblico Per fare in modo che i tuoi contenuti siano ben visibili sul web sara opportuno redigerli in ottica SEO. Cosi facendo otterrai risultati straordinari. Vediamo quali sono le caratteristiche e gli elementi a cui dovrai porre particolare attenzione durante la redazione di un contenuto per il web: Il primo elemento da strutturare sara il titolo che dovrà essere accattivante e suscitare la curiosità degli utenti. Ricorda di includere sempre la parola chiave principale; Anche i sottotitoli, che spiegheranno più nel dettaglio l’argomento trattato da un testo, dovranno contenere la parola chiave più le keywords secondarie; E’ buona regola includere la parola chiave all’interno del primo paragrafo; Titoli e sottotitoli dovranno essere inseriti all’interno dei metatag H1, H2 e H3. H1 per il titolo principale, H2 e H3 per i sottotitoli. Se all’interno del testo sono presenti immagini e bene ottimizzarle con l’inserimento del tag ALT e delle parole chiave; Cerca di inserire le parole chiave all’interno del testo nella maniera più naturale possibile e senza forzature. Inserisci una meta descrizione della pagina contenenti le parole chiave. La lunghezza ed il grado di leggibilità del testo hanno il loro peso. Si raccomanda di redigere testi di almeno 1000 parole ma ovviamente tale parametro dipenderà molto dall’argomento trattato. Quelle appena elencate sono le regole base per ottimizzare un contenuto in chiave SEO. Tuttavia esistono attualmente tutta una serie di tool in grado di aiutarti nella fase di ottimizzazione. Strumenti come GradeProof, LSIGraph e Readability Score sono in grado di aiutarti a redigere testi corretti, leggibili e di buona qualità. Creare contenuti ottimizzati e l’unico modo per raggiungere in maniera rapida, duratura ed efficace il tuo target di riferimento. Includi nel testo elementi visivi come immagini, video, infografiche, GIF ed elenchi puntati Produrre contenuti di qualità rappresenta l’obiettivo finale di tutti gli imprenditori digitali. Ma cerchiamo di essere onesti. Il vero scopo e quello di creare conversioni e concludere vendite. Qualsiasi sia il nostro business il nostro intento sara quello di entrare in contatto con potenziali clienti. Se i tuoi contenuti convogliano molto traffico ma non generano conversioni c’e qualcosa che non va. Le cause potrebbero essere differenti. I tuoi contenuti potrebbero non apportare alcun tipo di valore aggiunto o molto probabilmente sono noiosi da un punto di vista visivo. Per capire cosa e andato storto e possibile utilizzare strumenti di mappatura come Crazy Egg e Lucky Orange. Sara utile capire come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti. Non ti ci vorrà molto per capire perché gli utenti abbandonano una determinata pagina. Probabilmente i paragrafi sono eccessivamente sviluppati oppure molto semplicemente hai dimenticato di inserire titoli e sottotitoli con i relativi tag. I tool di mappatura possono risultare utili anche per individuare quali argomenti registrano un maggior interesse. Può accadere che un certo link o sottotitolo del testo siano cliccati molto spesso. Potresti dunque prendere spunto da determinati segnali per meglio inquadrare l’argomento centrale dei tuoi contenuti. Inoltre tieni conto che nessun utente cercherà di andare a fondo o analizzare in maniera approfondita un testo poco lineare e non chiaro nel suo significato. Scrivi in maniera chiara e comprensibile ma soprattutto crea un testo che diverta, intrattenga e risulti piacevole alla lettura. Contenuti ben strutturati arricchiti da elementi visivi rappresentano l’obiettivo primario del content marketing. Inserisci nei tuoi testi immagini, video, infografiche e Gif di alta qualità. E’ importante che i tuoi articoli non appaiono alla stregua di muri di testo, asettici ed impersonali. Inserisci spaziature tra i paragrafi e vai a capo nei punti giusti. In questo modo assicurerai respiro alla lettura. Gli elementi visivi sono la leva su cui dovrai fare forza per cercare di far permanere gli utenti sulla tua pagina più a lungo possibile. Quindi cerca di incorporare video e immagini all’interno del testo in maniera sensata e ben struttura. Un’immagine che spieghi nel dettaglio o schematizzi l’argomento di cui stai trattando risulta essere molto utile. Queste tecniche aiuteranno il tuo sito a richiamare utenti che non potranno far altro che affezionarsi al tuo brand. Acquisisci fiducia attraverso l’utilizzo e l’inserimento naturale di link interni ed esterni al tuo sito Un tempo, l’ottimizzazione per i motori di ricerca si basava interamente sulla struttura dei link. Più siti linkavano esternamente verso la tua pagina, migliore era il livello di rank acquisito. Nel 2012 tutto e cambiato. L’introduzione dell’algoritmo di Google, noto come Penguin, ha penalizzato ogni forma di strategia di link building volta a manipolare i risultati di ricerca. Tuttavia i link continuano ad essere importanti ma in maniera diversa rispetto al passato. Non e importante la quantità di link ma la loro qualità e soprattutto l’affidabilità e la credibilità delle pagine che andrai a linkare all’interno dei tuoi contenuti. Cosi facendo dimostrerai a Google che e tua intenzione dimostrare ed ampliare gli argomenti da te trattati, inserendo informazioni aggiuntive utili per i tuoi lettori. Anche l’aggiunta di link interni al tuo sito risulta importante. I link interni creano una mappatura del sito che facilita l’indicizzazione. Quanti link sono necessari? Il numero di link da inserire dipenderà dal contenuto, dal target di pubblico e da molti altri fattori. Cerca semplicemente di posizionarli nei punti in cui risultino utili a creare valore aggiunto (evita lo spam). Incorpora elementi social all’interno dei tuoi contenuti per facilitarne la condivisione I social network sono ormai la vera e propria linfa vitale del marketing digitale. Facebook, Twitter, Instagram e tanti altri canali social rappresentano le piattaforme perfette per acquisire contatti, accrescere la credibilità del tuo brand e promuovere i tuoi contenuti. Non c’e da stupirsi se le aziende dedicano molto tempo e risorse per acquisire nuovi follower all’interno dei loro canali social, pubblicando post e qualsiasi tipo di contenuto inerente il proprio campo di pertinenza. Ma il successo di una campagna di social media marketing dipende dal grado di ottimizzazione dei contenuti pubblicati e dalla facilita con cui tali contenuti potranno essere pubblicati e condivisi sui social. E’ molto importante inserire i bottoni social in punti strategici e di facile individuazione, ovvero il alto, in basso, a destra o sinistra del contenuto. In questo modo aumenterai notevolmente la possibilità che i tuoi testi si trasformino in post social. E’ consigliabile aggiungere i tasti social all’inizio della pagina per incentivare gli utenti a condividere subito il contenuto, per leggerlo poi in un secondo momento. Anche inserire all’interno di una pagina del tuo sito un widget che mostri tutti i tuoi articoli precedentemente pubblicati potrebbe incentivare la loro condivisione durante la lettura. Anche da un punto di vista SEO inserire i tasti social rappresenta una mossa azzeccata. E’ inoltre un modo molto semplice ed efficace per generare un’enorme mole di traffico e migliorare il tuo posizionamento nella SERP. Inutile sottolineare quanto sia importante la condivisione social dei contenuti in termini di accrescimento della credibilità del tuo brand agli occhi degli utenti. Aggiungi una sezione dove i tuoi visitatori possano lasciare commenti in merito ai tuoi contenuti Dare la possibilità ai tuoi visitatori di poter lasciare un commento e il miglior modo per creare ed accrescere relazioni e contatti con gli utenti interessati alle tue pagine web. Inoltre cosi facendo dimostri che sei interessato ai loro pareri. Ma cosa c’entrano i commenti con la SEO? In primo luogo, risulteranno molto utile al fine di rispondere ad eventuali domande poste dai tuoi visitatori in merito ad alcuni elementi e punti dei tuoi contenuti. Inoltre i commenti sono utili per aggiornare i tuoi contenuti. Se ci pensi bene anche i commenti sono contenuti e dunque anche loro sono importanti per i motori di ricerca. Attenzione. Non tutti i commenti risultano essere benefici in ottica SEO. Se i commenti sono ricchi di spam, link e non presentano alcuna utilità possono influire negativamente sul tuo posizionamento. Ricorda di cancellare commenti privi di valore. Inserimento di una Call to Action e conclusioni Solitamente le call to action sono inserite in particolar modo all’interno di landing page ma e buona regola utilizzarle anche nel contesto di blog, siti ed articoli in generale. Da un punto di vista SEO sono molto utili. Il loro obiettivo e quello di veicolare gli utenti verso una specifica pagina interna al sito in cui e possibile compiere una specifica azione, come concludere un acquisto o iscriversi ad una news letter. Come avrai certamente compreso, contenuti ed ottimizzazione per i motori di ricerca sono attività che agiscono a stretto contatto e si alimentano l’una con l’altra. La SEO e l’unico strumento che renderà i tuoi contenuti visibili ad utenti e crawler di Google. Grazie ai semplici trucchi fin qui esposti il tuo pubblico sara facilmente in grado di trovare le tue pagine web. Prima di cliccare il tasto “Pubblica” accertati di aver ottimizzato i tuoi contenuti. Cosa ne pensi? Quali strumenti o trucchi usi di solito per rendere i tuoi contenuti visibili?