Cos’e l’UX?
Il termine UX e l’acronimo di User Experience e include tutti quei processi volti a far crescere la soddisfazione del cliente (reale o potenziale) nei confronti di una pagina web mediante la semplicità dell’uso, l’intuitività e la rapida interazione. E un’attività che richiede molta esperienza e costanza, in quanto lo scopo più importante e quello di garantire all’utente finale ciò che desidera senza troppe complicazioni, sia dal punto di vista grafico che di rapida nel caricamento e nella ricerca. La collaborazione tra UX e SEO deve essere vista in questo modo: la prima si rivolge ai visitatori dei siti web, mentre il secondo ai motori di ricerca.
Entrambi hanno lo scopo di offrire agli utenti la miglior esperienza sul web. In questo articolo sono elencati alcuni elementi che incidono su SEO e UX.
Titoli
Come nei tradizionali libri di testo cartacei, i titoli di una pagina Internet semplificano l’analisi e la comprensione dei contenuti, sia ai motori di ricerca che agli utenti finali, ricoprendo il ruolo di una vera e propria vetrina. Le intestazioni (sono in tutto sei e vanno da h1 ad h6) illustrano ai visitatori i diversi paragrafi e la gerarchia dei contenuti, in più li aiutano nel caso si perdano una pagina ed ancora gli consentono di conoscere il contenuto principale della pagina, mentre gli altri la organizzano nel modo più appropriato.In un testo non e strettamente necessario l’impiego di tutte e 6 le intestazioni, anzi spesso ne bastano solamente due.
La struttura dei siti web non e importante solo per gli utenti finali, ma anche per i crawler dei motori di ricerca (sono dei software, chiamati anche robot o spider, che analizzano i contenuti di una rete in maniera automatizzata).
Bisogna ricordare che i visitatori di un sito Internet non vi fanno accesso mediante la sua home page e questo significa che deve essere di facile navigazione. Evitare quindi l’inserimento di invadenti pop up, di lunghe liste di opzioni o di vicoli ciechi, che tra l’altro appesantiscono e rallentano il caricamento e la velocità di navigazione: un sito deve facilitare la ricerca all’utente, non complicargliela.
A nessuno piace addentrarsi in piattaforme web arzigogolate ed ermetiche. Più un sito e semplice da visitare, maggiori saranno le possibilità di permanenza da parte degli utenti. Ricordare inoltre che Google vede e sa tutto: i punti di contatto, la velocità del sito e le interazioni tra i visitatori e i proprietari del sito sono dei grandi punti a favore per guadagnare la collocazione nei primi posti delle pagine di ricerca.
Esperienza con i dispositivi mobili
Uno strumento chiamato PageSpeed Insight consente di inserire l’URL del sito per visualizzare eventuali malfunzionamenti sulla velocita, soprattutto sui dispositivi mobili. Dal 2015, quando Google ha pubblicato il suo aggiornamento mobile-friendly, i professionisti del settore si sono dovuti adeguare, prendendo in considerazione la compatibilità con i dispositivi mobili di ogni sito web.
Poiché sempre più utenti utilizzano questi ultimi per la navigazione su Internet, e importante dare loro un’ottima esperienza mobile; pertanto anche le icone dei pulsanti e le dimensioni dei caratteri/immagini hanno il potere di influire sull’interazione tra l’utente e il sito in versione mobile. Per far si che la propria piattaforma Internet sia facilmente visibile anche dagli schermi più ridotti, apportare le modifiche necessarie; diversamente anche il SEO potrebbe risentirne in maniera negativa e far finire la piattaforma nelle seconde pagine dei motori di ricerca.
Segnali degli utenti
Questo fattore sta prendendo sempre più piede nelle classifiche dei vari motori di ricerca e include il numero dei click, le call in action (chiamate all’azione) e le recensioni con rispettive risposte.
SEO e UX: una combinazione vincente
Se si desidera creare un sito web vincente, e bene rivolgersi a professionisti che siano in grado di creare un connubio perfetto tra entrambi i fattori, i quali viaggiano ormai di pari passo e dipendono l’uno dall’altro.
Per rendere felici gli utenti finali, ma soprattutto i motori di ricerca, puntare su progettazioni semplici e lineari, ben lontane dal disordine e dal caos che caratterizzano molti siti web.
Scegliere dei colori che non disturbino la lettura e se proprio si desidera inserire dei video o delle musiche, fare in modo che non si attivino automaticamente ma solo per volontà del visitatore, il quale potrebbe pensare di poterne fare tranquillamente a meno.