È stato affrontato il discorso del Design, del posizionamento Seo, delle strategie di Marketing e della giusta linea di comunicazione da seguire a seconda dell’ambito di riferimento.
Ma il Design Thinking (DT) cos’è? Perché è così importante per le aziende?
Definizione
Questo processo rappresenta un complesso di azioni volte alla risoluzione di problemi progettuali, attraverso una visione creativa ed innovativa sull’organizzazione e metodologia di lavoro.
Il Design thinking serve ad identificare una soluzione al problema esistente, aumentando le abilità organizzative dell’azienda prendendo decisioni efficaci e redditizie per tutta l’attività d’Impresa.
Questa metodologia è nata dall’Università di Stanford che ha insegnato al suo team aziendale a sviluppare un pensiero creativo su cui veicolare l’intera organizzazione e le sue conseguenti scelte, basandosi su un metodo scientifico utilizzato nella ricerca.
Come funziona?
Il DT si sviluppa come il triangolo business con la differenza del posizionamento all’interno di questo. Nel Business Triangle Model al vertice vi è l’azienda e alla base le persone che vi lavorano, mentre per il metodo Design Thinking a capo di tutto vi sono le persone e le tecnologie.
Questo metodo si sviluppa attraverso 5 fasi sociali dove vengono analizzati i desideri ed eventuali problemi, e su di questi sviluppato un intero business.
- La prima fase consiste nell’identificazione del problema e definizione dell’obiettivo, attraverso alcuni step e strumenti che aiutano in questo come le interviste e i sondaggi, preparando l’argomento di definizione che sarà l’obiettivo.
- La seconda fase è rappresentata dall’identificazione del contesto, stipulando chi sono gli attori chiave, il target di riferimento e cercando di capire quale problema ha maggiore impatto sul pubblico.
- La terza fase indica la ricerca ed analisi della soluzione, delle opportunità, per ideare una miglior proposta per opzioni in campo e come ottimizzare i problemi in un unico accordo.
I successivi passaggi riguardano l’ideazione, la prototipia e validazione del prodotto/servizio, concludendo con la realizzazione di questo.
In ognuna di queste fasi si prevedono dei passaggi di brainstorming, coinvolgendo tutto il personale d’azienda, per cercare di ottenere più nozioni e idee possibili.
Criteri e strategia
Per capire come mai “le persone” sono al centro del sistema e rappresentano una variabile così importante, bisogna capire quali sono gli obiettivi e criteri sui quali il Design Thinking si basa.
Il processo infatti gira attorno alla desiderabilità, fattibilità e redditività.
Questi tre criteri muovono il processo strategico del DT dal quale prima cerca di capire cosa può piacere al cliente, e poi stipula il piano.
Pensare a ciò che i clienti vorrebbero ma non hanno, pensare a cosa non c’è sul mercato e cosa può essere creato secondo termini di fattibilità, sostenibilità e profittabilità per l’azienda.
Il Design Thinking agevola la presa di decisioni strategiche, riducendo il rischio di sbagliare ed esaltando l’efficacia aziendale ed il lavoro in team. Inoltre, questo processo è applicabile a tutti i temi e tipologia di problemi su periodi di medio/lungo termine, come:
- definizione strategia aziendale,
- ideazione nuovi prodotti e servizi,
- progetti di organizzazione e gestione aziendale,
- spin off,
- startup,
- ciclo delle risorse umane.
In sostanza, come già accennato qua, il Design è un ambito lavorativo orientato alla risoluzione di un problema, mentre il DT è l’approccio alla soluzione che viene data.
Vantaggi e benefici del Design Thinking
Questa metodologia di lavoro viene attuata da grandi e vari brand come ad esempio Google, Netflix, Amazon, Mc Donald che sono sul mercato da anni e sono dei colossi nel loro ambito.
Il Design Thinking è una procedura che ottimizza ed accorcia l’iter di passaggi dal progetto alla prototipia, concentrandosi sul consumatore finale e massimizzando l’efficienza della progettazione e la soddisfazione del cliente.
Ma quali sono i suoi benefici? In cosa si contraddistingue?
- Migliora la capacità di prendere decisioni,
- Riduce i costi e tempi dei processi aziendali,
- Migliora l’ambiente di lavoro in maniera positiva e proattiva,
- Crea un’attitudine verso l’innovazione.
Riguardo a quest’ultimo è bene specificare che il DT impone di cercare soluzioni sempre più attuali per l’ecosistema ed innovative sotto il punto di vista tecnico.
Questo instaura una vera e propria cultura aziendale basata sull’innovazione, sviluppando un atteggiamento mentale propenso all’azione, al fare, al cambiamento.
Questi benefici sono importantissimi sia per l’aspetto che viene dato all’esterno, sia per un fattore di team interno, facilitando le relazioni tra le persone e facendole sentire parte integrante del sistema.
Il sentirsi parte di questa dinamica stipula un approccio sereno all’interno dell’organico, secondo l’idea del “sbagliamo, correggiamo, ripartiamo ed arriviamo insieme”. Insieme, come lavora Progetto Web da anni secondo l’idea del lavoro di team per l’esperienza del vissuto di ciascuno e per la loro libertà di pensiero.
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