I 5 CONSIGLI DA SEGUIRE
1. CONCORRENTI: CHI SONO E COME ANALIZZARLI
Per decidere di che tipo di restyling il tuo sito ha bisogno, devi partire dall’analisi dei tuoi concorrenti. Ecco alcune indicazioni per farla nel miglior modo possibile:
# Quali sono i GIUSTI competitors da analizzare?
Ecco la prima domanda che dovrai porti, sembra banale, ma ti posso assicurare che spesso quando chiedo agli imprenditori con cui mi sono trovato a discutere del loro progetto web, di indicarmi il nome di qualche loro concorrente, mi sento rispondere in modo errato. Prima di tutto sappi che i concorrenti che devi analizzare sono questi:
- Quelli MEGLIO POSIZIONATI su Google
- Quelli LATERALI
- Quelli “OLTRE IL TUO ORTICELLO”
Mi spiego meglio, i concorrenti storici della tua azienda NON sono quelli giusti da analizzare, le migliorie che dovrai apportare al tuo sito, riguardano la COMUNICAZIONE sul WEB, quindi dovrai cercare quelli che online sono messi meglio, ovvero quelli nelle prime posizioni sul motore di ricerca Google per parole-chiave del tuo settore.
Altro errore da evitare e quello di fare un’analisi circoscritta a quelle aziende del tuo settore che si riferiscono allo stesso mercato. Cerca anche chi sono i tuoi CONCORRENTI LATERALI, una controllatina a questi siti potrebbe illuminarti, fornendoti nuove brillanti idee su come DIFFERENZIARTI dai competitors del tuo settore.
Inoltre cerca di non focalizzarti sui tuoi colleghi “dirimpettai” che svolgono il tuo stesso lavoro, oltretutto nella tua stessa città! Espandi gli orizzonti e non aver paura di cercare siti di aziende di città più grosse come Torino, Milano, Roma, Londra, Parigi e perché no…anche New York!
A questo proposito cerco di spiegarmi meglio facendoti un esempio: se sei un ristoratore di Foggia che deve rifare il sito del proprio ristorante, prima di tutto controlla quali sono i siti dei tuoi competitors che sono posizionati nelle prime pagine di Google, seconda cosa non focalizzarti su Foggia, ma cerca anche quelli di Milano e altre città più grandi; infine per poter differenziarti sempre di più dai tuoi concorrenti, dare un’occhiata anche a siti di rinomate pasticcerie nel mondo, non sarebbe una cattiva idea.
#Che cosa hanno di DIVERSO dal tuo, i siti dei tuoi concorrenti?
- Hanno qualcosa in più del tuo? Come ad esempio sezioni a cui tu non avevi pensato e che potrebbero invece migliorare l’esperienza di navigazione ai tuoi clienti? In quante lingue sono stati realizzati? Che grafica utilizzano? Insomma, controlla più da vicino i tuoi competitors e segnati quelle che, secondo te, sono le migliori qualità che potresti mutuare sul tuo sito web.
- Hanno qualcosa in meno del tuo? Di certo l’obiettivo finale per attirare più consumatori e quello di provare a DIFFERENZIARSI dai tuoi concorrenti, quindi cerca sempre di trovare quel particolare elemento che potrebbe fare la differenza! E anche se e difficile e non sempre possibile, sforzati almeno di provarci!
2. CLIENTI: soddisfa i loro BISOGNI
Parti dal presupposto che il sito che andrai a rifare non deve piacere solo a te, ma soprattutto ai tuoi CLIENTI! E che deve, prima di tutto, essere intuitivo e facile da navigare! Altrimenti la tua grafica può anche essere bellissima e spaziale, come quella del tuo concorrente, ma se per raggiungere una categoria prodotti servono 5 click anziché 1, sappi che a quel punto la grafica conterà poco!
Inoltre mettiti nei suoi panni: cosa vuole sapere il cliente della tua azienda? Quali sono le informazioni che sta cercando? Quali le più utili che potrebbero invogliarlo ad acquistare da te piuttosto che dal tuo concorrente? Come deve essere strutturato il tuo sito affinché sia facile da navigare e quali le informazioni e sezioni a cui occorrerà dare maggior risalto?
3. Analizza il tuo VECCHIO SITO
Per programmare un buon restyling c’e un’altra cosa che devi analizzare: IL TUO VECCHIO SITO! E in particolare focalizzati su tre pagine particolari, ovvero quelle che hanno:
- PORTATO PIÙ’ VISITE
- PORTATO PIÙ’ CONTATTI
- AVUTO UNA PIÙ’ ALTA FREQUENZA DI RIMBALZO
Quali caratteristiche hanno quelle pagine? Cerca di capire quali sono gli elementi più efficaci e mantienili anche su quello che sara il tuo nuovo sito. Poi considera invece le pagine che hanno convertito di meno e quelle con una più alta frequenza di rimbalzo: sono davvero utili oppure possono anche essere eliminate o sostituite con altre che apporterebbero un valore aggiunto?
4. GRAFICA e CONTENUTI
Anche l’occhio vuole la sua parte, ma troppo spesso mi capita di fare contratti per restyling di siti web di aziende anche con fatturati notevoli che hanno foto scattate con la polaroid a dir poco indecenti e contenuti con aggiornamenti del 2003 e magari scritti con un font arzigogolato color grigio topo su sfondo bianco che farebbe innervosire chiunque… perché NON SI RIESCE A LEGGERE!
Prima di tutto procurati un FOTOGRAFO PROFESSIONISTA! Fallo per me per favore! Poi cambia quel font e ricorda che deve essere leggibile, quindi nero su sfondo bianco andrà più che bene! Ultima cosa, ma non meno importante: mi raccomando aggiorna i contenuti del tuo sito! Pensa sempre ai tuoi CLIENTI e alle informazioni che mancano ai tuoi prodotti e servizi che invece sarebbe utile inserire nel nuovo sito web. Ci sono poi domande frequenti dei tuoi clienti e che nel tuo sito non trovano risposta? Dalla mia esperienza la E’ SEMPRE COSI’, e ti invito quindi a pensarci anche tu per colmare il più possibile alcune lacune a livello comunicativo.
5. CALL TO ACTION
Se ancora non lo sai una CALL TO ACTION e quella parte di un sito che invita l’utente a compiere un’azione: come per esempio la richiesta di un preventivo, l’iscrizione a una newsletter o la richiesta di un’informazione. Quindi anziché avere un unico form di contatti generico, fai in modo di inserire diverse Call To Action che rimandino ad azioni specifiche e se possibile fallo su molte pagine del tuo sito.
I 2 ERRORI DA EVITARE
1. NON MODIFICARE LE PARTI CHE GIÀ’ FUNZIONANO
Non farlo! Non vorrai di certo che il restyling del tuo sito si trasformi in un vero e proprio DISASTRO giusto? Ecco, mi raccomando, lascia stare le parti del tuo vecchio sito che già funzionano. Se avevi pagine che portavano molte visite e già convertivano parecchio, mantienile! Ciò che puoi fare e rendere più intuibile il tuo MENU’ DI NAVIGAZIONE e semplificare il più possibile l’interfaccia. Se la web agency a cui ti sei rivolto ti propone di aumentare i click da 2 a 3 per raggiungere una determinata sezione del tuo sito il consiglio che ti do può essere soltanto uno: SCAPPA!!!! Pensi che tre click al posto di due potrebbero aiutare i tuoi clienti oppure gli complicheresti solo la vita cosi che la volta dopo ci penserebbero 3 e non solo 2 volte a tornare sul tuo sito!
2. FAI ATTENZIONE AI REDIRECT 301:
Se e già online da qualche anno, molto probabilmente il tuo sito avrà già acquisito posizionamento da parte di Google. Ma…se per qualche “strano motivo”, con il restyling del tuo sito andresti ad azzerare tutte le visite, perdendo poi tutti i contatti, non sarebbe una vera TRAGEDIA?! Devi infatti sapere che il rifacimento del tuo sito comporta inevitabilmente un cambiamento delle URL (gli indirizzi delle tue pagine). Quindi, quando Big G. scansionerà il tuo nuovo sito e non troverà più le vecchie pagine, penserà che il tuo sito non esiste piu! Google e pur sempre una macchina e ragiona in modo molto diverso da noi…il rischio che corri e quindi altissimo: se ti viene azzerato tutto il lavoro di posizionamento SEO che eri riuscito ad ottenere negli anni, il disastro e assicurato!
FAI MOLTA ATTENZIONE e verifica che la web agency che ti vuole rifare il sito sappia di cosa si sta parlando e che te lo metta per iscritto sul contratto!Non pensare sia poi cosi scontato!
Quello a cui quindi bisogna fare molta attenzione e che vengano impostati i REDIRECT 301 dalle vecchie URL alle nuove! Il modo migliore e più chiaro possibile per programmare e tenere controllati i redirect 301 e usare un foglio di Excel in cui inserire due colonne: la prima conterrà la lista delle VECCHIE URL a cui farai corrispondere le NUOVE URL nella seconda colonna.
CLAUSOLE CONTRATTUALI da controllare
2. MIGRAZIONE GOOGLE ANALYTICS
C’e un altro dettaglio che quando andrai a firmare un contratto con una web agency dovrai valutare bene: le statistiche di Google Analytics che da sempre sono gratuite, quindi in teoria dovresti già averle installate. Se e questo il tuo caso chiedi all’agenzia che ti farà il restyling di migrare le statistiche sul nuovo sito al fine di mantenere lo storico delle informazioni. Se al contrario ancora non le hai, chiedi all’agenzia di installartele subito per controllare il traffico di utenti sul tuo sito e poter cosi monitorare i cambiamenti che avverranno con il passaggio dal vecchio al nuovo sito.
Bene, con questo e tutto, spero di essere stato abbastanza chiaro e di averti dato dei validi consigli per evitare disastri di qualsiasi tipo e poter fare un buon lavoro con il restyling del tuo sito web.
Alla prossima!