Conferma
Ora e il momento di accedere a Google Analytics e Search Console e comprendere i motivi e l’entità del calo. Ciò che dobbiamo cercare e la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ovvero il momento esatto in cui il calo e cominciato. Tale diminuzione può essere lenta e costante o, come avviene più di frequente, netta ed improvvisa. Ad esempio, l’immagine in basso mostra un calo del traffico del 90%, frutto di una riprogrammazione andata male. Il sito in questione appartiene a un ente che fa beneficenza. Questo e stato probabilmente uno dei casi peggiori che ho visto, ma e l’esempio lampante di quanto possano andare male le cose in termini di traffico organico. Accedi alla sezione di Google Analytics che ci interessa: Google Analytics> Acquisition> All Traffic> Channels Qui potrai osservare la curva del traffico organico e altri dati interessanti. Se rileviamo una caduta del traffico organico ma gli altri canali sono rimasti relativamente insensibili a tale fluttuazione, allora vorra dire che la riprogettazione e responsabile di quanto avvenuto.
Comprendere i motivi del calo
Prima di riparare il danno e necessario comprendere i motivi del calo, in modo da capire dove intervenire. A questo scopo e necessaria una migliore comprensione dei ranking relativi alle parole chiave e delle pagine che sono state maggiormente interessate dalla perdita di traffico. Rankings Se disponi di dati storici, esegui alcuni report per ottenere una panoramica dettagliata delle aree semantiche che hanno perso le maggiori percentuali di traffico. Laddove non sono disponibili i ranking storici delle parole chiave, alcuni strumenti SEO abbastanza popolari saranno in grado di fornire dati storici utili per l’analisi. Traffico delle pagine di destinazione Per confrontare il volume del traffico e necessario accedere a: Google Analytics: Behavior > Site Content > Landing Pages Se e già passata qualche settimana dalla migrazione, puoi confrontare i numeri attuali con quelli relativi al periodo precedente e individuare le pagine che generavano più traffico. Quest’operazione può rivelarsi complicata se durante la riprogettazione i nomi delle pagine sono stati sostituiti. Pertanto, sara necessario identificare le pagine che hanno ricevuto più traffico e confrontarle con la loro controparte sul nuovo sito. Nel peggiore dei casi, potremmo riscontrare l’assenza di alcune pagine sul nuovo sito. Se invece il contenuto in questione esiste anche sul nuovo sito ma non sta ricevendo traffico, questo potrebbe dipendere da un problema tecnico. Qualora si trattasse di un sito di grandi dimensioni, potrebbe essere utile inserire le informazioni recuperate in un foglio di calcolo, in modo che sia possibile abbinare le pagine vecchie e quelle nuove. Uno strumento molto utile, che consente di visualizzare la versione precedente del sito e https://web.archive.org/. Qui sara possibile dare un’occhiata al sito vecchio e confrontarlo con quello nuovo, al fine di capire meglio le modifiche apportate alle pagine.
Correzioni
Dopo aver preso visione del calo sara possibile sistemare le cose. Reindirizzamenti Se l’errata configurazione delle pagine e il problema che si ripete più spesso, gran parte del calo potrebbe dipendere da questo. Per evitare intoppi di questo genere, chi realizza un nuovo sito dovrebbe accertarsi di aver eseguito le seguenti operazioni:
- Mantenere gli stessi URL (soluzione ideale)
- Utilizzare i 301 redirect che reindirizzino dalla vecchia pagina alla nuova
Una maniera molto semplice per testare questo aspetto e recuperare una decina di URL dal sito precedente (da Analytics o dalla Wayback Machine) e visitare le relative pagine. Se non dovesse esserci alcun reindirizzamento, sara opportuno rimediare. Sara poi necessario controllare le pagine con uno strumento come ScreamingFrog o simili (ce ne sono molti gratuiti) e appurare che i reindirizzamenti 301 siano stati eseguiti verso la pagina corretta. Il proprietario di un sito con cui ho collaborato aveva testato i reindirizzamenti ed era sicuro che fossero a posto. Quando ho controllato personalmente le intestazioni, ho scoperto che si trattava di reindirizzamenti temporanei. Ho risolto il problema e il traffico e tornato ai livelli precedenti. Pagine mancanti Un altro problema comune e la mancanza di pagine e contenuti. Se il contenuto non esiste più, il traffico ne risentirà. Assicurati che tutti i contenuti che registravano un traffico in entrata elevato siano ancora presenti e che i reindirizzamenti siano corretti. Per avere un’idea di cosa sia successo basterà lavorare sulle pagine ad alto traffico. Se quelle pagine non esistono più (evidenziano il tipico messaggio 404 Not Found) o sono state reindirizzate a una pagina generica, allora il problema e la mancanza di quei contenuti. Modifiche del contenuto Anche le modifiche ai contenuti possono avere un impatto negativo sul traffico. Se sul nuovo sito e presente la stessa pagina ma il contenuto e stato modificato, sara necessario eseguire una revisione qualitativa dello stesso. Problemi relativi al protocollo e al dominio Se l’url del vecchio sito era http://example.com e quello del nuovo sito e https://www.example-2.com potrebbero sorgere dei problemi. Cambiamenti storici Nel 2018, molti siti hanno cambiato volto, spesso effettuando modifiche al protocollo, al nome di dominio e ai sotto domini. Abbiamo osservato casi in cui la migrazione e stata gestita apparentemente bene, ma che evidenziavano drastici cali in termini di traffico. La causa era spesso correlata a un cambio del dominio storico non preso in considerazione. In molti casi, nonostante la migrazione dal vecchio al nuovo sito fosse stata gestita correttamente, gli sviluppatori non erano a conoscenza del dominio precedente, pertanto il reindirizzamento storico non e mai stato implementato. Sfortunatamente, in alcuni casi sono andati persi oltre 10 anni di contenuti. Aspetti tecnici A volte i problemi possono riguardare l’ottimizzazione tecnica del sito. SEO, URL, indicizzazione: sono tanti gli aspetti che possono creare problemi. In questo caso, sara necessario condurre una verifica del sito Web e correggere eventuali errori. Problemi di ottimizzazione Spesso l’ottimizzazione non viene trasferita automaticamente dal vecchio al nuovo sito. Purtroppo, continuiamo a vedere siti con lo stesso titolo su tutte le pagine o pieni di informazioni errate. Scansiona il tuo sito e assicurati che le informazioni di base siano state aggiornate correttamente. Turbolenze Un’altra cosa da considerare e l’impatto che può sortire la migrazione di un sito web. Questo e cio che nella mia agenzia chiamiamo turbolenza. Più grande e complesso e il sito, maggiori saranno le turbolenze. Bisognera avere pazienza e controllare ogni cosa per filo e per segno. Ma se il traffico sta calando vistosamente e sei sicuro che sia tutto in ordine, aspetta prima che le nuove pagine vengano indicizzate e quelle più vecchie rientrino nell’indice appena creato.
Cosa fare se tutto sembra ok?
Hai appena lanciato il tuo nuovo sito. Hai realizzato un solido piano di migrazione. Hai controllato che tutto fosse in ordine e non hai riscontrato alcun problema. Ma stai perdendo traffico. Quale può essere il problema? Analytics Hai eseguito tutte le tue analisi in maniera corretta? Assicurati che tutte le pagine siano state codificate correttamente e stiano segnalando gli accessi. Modifica dell’algoritmo Il tuo sito e stato avviato durante una modifica dell’algoritmo di Google? Il tool Panguin consente di associare eventuali analisi del sito agli aggiornamenti dell’algoritmo di Google. Utilizzando questo strumento potrai capire se il calo del traffico e concomitante a un aggiornamento dell’algoritmo. Stagionalità Il traffico tende a calare in uno specifico periodo dell’anno? Analizza l’andamento degli anni precedenti su Google Trends per avere la certezza che non si tratti di una crisi fisiologica. Modifiche alla SERP Le modifiche al layout delle pagine possono sortire un impatto negativo sul traffico organico. Gli snippet in primo piano o persino il passaggio da tre a quattro annunci per pagina possono far calare i clic. Assicurati che il calo non dipenda da tali modifiche.
Penalità
Se le tue strategie SEO non sono state sempre pulitissime, allora varrà la pena verificare che non ti sia stata comminata qualche penalità. Accedi a Search Console e dai un’occhiata alle azioni che hai eseguito in passato. Problemi di sicurezza / Hacking Hacking e problemi di sicurezza possono avere un impatto negativo sul traffico. Se il tuo sito e stato violato, dovresti ricevere una notifica in Search Console e le tue schede SERP dovrebbero mostrare il messaggio: “Questo sito potrebbe essere compromesso”. Oppure dovresti visualizzare: “Questo sito potrebbe danneggiare il tuo computer” di fianco all’URL. Tornare in carreggiata Se ti trovi in questa situazione, segui tutti i passaggi descritti e riporta il tuo sito in carreggiata. La tua impresa ne ha urgente bisogno!