Lo spazio Vuoto Non è senza senso
Un concetto importante dal quale iniziare è che lo spazio negativo non è una brutta cosa! Alcuni progettisti pensano che sia necessario riempire la maggior parte dello spazio bianco su una pagina per aggiungere ulteriori funzionalità, più immagini, o rendere la pagina più piccola.
L’effetto di tutto ciò è che in realtà la pagina diventa più confusa e difficile da leggere. Il testo sulla pagina ha bisogno di una buona quantità di spazio o contenuti altrimenti diventa quasi illeggibile. La parte difficile è che troppo spazio negativo può anche essere un problema. Il difficile sta proprio nel trovare il giusto equilibrio.
Ma da un punto di vista generale, all’inizio è meglio esagerare un po’ con lo spazio bianco anche al rischio di ottenere una pagina molto lunga. in questo modo si potrà avere un po di spazio tra i blocchi di testo tutto vantaggio della leggibilità e della chiarezza. Meglio anche fare un po di prove per arrivare alla pagina perfetta.
LO SPAZIO VUOTO È UN ELEMENTO DI DESIGN TANTO QUANTO IL TESTO E DEVE ESSERE USATO AL MEGLIO PER DARE RISALTO AL CONTENUTO
Chiara gerarchia dei contenuti
Forse il più grande obiettivo che vogliamo raggiungere nell’usare lo spazio bianco è quello di distinguere tra gli elementi della pagina a più livelli. Pensate agli elementi base di un tipico sito web: logo, navigazione, intestazioni e immagini dello slide show. Questi elementi hanno tutti diversi livelli di importanza che devono essere tenuti in considerazione nella definizione della loro dimensione assoluta ed in rapporto gli uni con gli altri.
Lo spazio negativo può essere usato per aumentare o diminuire la visibilità di alcuni elementi della pagina. Naturalmente non si vuole diminuire la visibilità, tanto che gli elementi sono stipati insieme.fino ad ammassare i diversi elementi assieme. Ma il punto è che avere più spazio attorno ad uno specifico elemento ne rafforza la sua posizione in rapporto agli altri.
Guardate la nostra landing page dedicata al restyling per siti web: il contenuto è diviso su più livelli ognuno con una buona spaziatura. I concetti chiave sono evidenziati con l’uso del colore e dando la giusta “aria” attorno all’elemento.
I testi si distinguono immediatamente e già a colpo d’occhio di distingue il principale dal suo breakdown in punti chiave, chiaramente identificati anche dall’uso di icone.
I colori brillanti completano il messaggio e lo rendono di immediata comprensione e di facile lettura.
Le dimensioni degli elementi assieme allo spazio negativo possono dare l’illusione di importanza. Questo concetto si basa sull’idea che un visitatore sarà attratto da tutto ciò che cattura la loro attenzione. Se una sezione pagina è vuota salvo una area di contenuto, allora tale contenuto diventerà l’obiettivo principale.
Tipografia Leggibile
Come accennato in precedenza lo spazio negativo è molto importante quando si parla di tipografia. Questa regola vale per tutti i mezzi, anche per la carta stampata. Lettere devono essere abbastanza grandi per essere lette facilmente, ma anche adeguatamente distanziate per ottenere un senso di parole distinte, frasi e paragrafi.
Pensate alla tipografia assieme alla struttura gerarchica dei contenuti. Le Intestazioni devono essere immediatamente riconoscibili come tali ovvero come i “capi” del contenuto della pagina. Grandi intestazioni dovrebbero davvero catturare l’attenzione perché spesso definiscono il contenuto e possono anche modificarne il senso intero.
I paragrafi sottostanti intestazioni dovrebbero essere più vicini all’intestazione in modo che i lettori possano percepirne il rapporto. Ma i periodi stessi hanno bisogno di spazio in più tra loro o il testo avrà un aspetto troppo compatto e impegnativo da leggere. Utilizzare i margini inferiori aggiuntivi quando necessario, ma anche cercare di mantenere il testo collegato vicino in modo da evidenziarne il rapporto.
Ciò è fondamentale per ottenere un flusso naturale verso il basso nella pagina. Quando le persone iniziano a leggere vogliono entrare in una zona indisturbata. Progettando la tipografia assecondando il ritmo naturale dei lettori si darà loro il giusto tempo per leggere e renderà la lettura stessa più facile indipendentemente dalle dimensioni della pagina.
Non esiste un equilibrio standard tra le aree di testo, né soluzioni che possono essere utilizzate indistintamente. Diversi siti web hanno esigenze diverse per la tipografia ma sarete aiutati nel vostro compito da una buona pianificazione del contenuto prima di incominciare a scrivere. In questo modo è possibile organizzare quali aree richiedono più attenzione e che le aree possono essere meno evidenti.
Sezioni della pagina bilanciate
Raggiungere un layout equilibrato richiede un occhio acuto in grado di notare ogni dettaglio. Lo spazio negativo può aiutare a raggiungere l’equilibrio, se è possibile dare ai singoli blocchi di contenuto spaziature indipendenti e diverse tra loro.
Lo spazio negativo è un elemento indispensabile del layout. L’uso dello spazio negativo è una di quelle cose che raramente si notano quando è riuscito – ma se tutte le aree di contenuto sono ammassate tra loro allora si che se ne nota l’importanza.
L’equilibrio è generalmente invisibile perché manifesta come più di un sentimento. Quando lo spazio negativo viene utilizzato impropriamente il layout si sentirà fuori bilanciamento, sgraziato e poco chiaro.
Considerazioni finali
Al fine di disegnare un buon sito web che comunichi correttamente il messaggio è necessario utilizzare lo spazio negativo in proporzioni adeguate. Quanto detto fin’ora non si applica solo a chi deve progettare una pagina internet, ma anche a chi, gestore di un blog, deve scrivere i contenuti e selezionare le immagini da pubblicare.
In sostanza, l’ammassare le informazioni sulla pagina porta ad un effetto contrario a quello desiderato: la confusione rende il messaggio difficilmente comprensibile, affatica il lettore e scoraggia l’approfondimento.
Spaziare correttamente i contenuti, dall’altra parte rende il vostro sito più leggibile e più idoneo a comunicare correttamente il vostro messaggio.