Vuoi sapere come fare a conoscere il tuo cliente e capirne le potenzialità sulle quali spingere ad un collegamento o un acquisto? Vuoi definire con facilità il tuo target e riuscire a parlare con loro, come in un rapporto one-to-one?
Impara ad usare la tecnica di Direct Marketing ed inizia a lavorare!
Che cos’è il Direct Marketing
Il Direct Marketing è un tipo di comunicazione volta a raggiungere un target specifico di clientela, attraverso l’utilizzo di strumenti e promozioni, ma senza intermediari.
Cosa significa quest’ultima definizione? Lavorando online i processi di comunicazione vengono automatizzati, non vi è alcuna possibilità di avere un contatto diretto col cliente per conoscere e capire le sue esigenze.
Ad esempio: se ti rechi in negozio perché sei attratto da un accessorio in vetrina, la commessa ti ha visto e sa già dove puntare alla vendita. Ovvero, indirizzerà il tuo acquisto sull’accessorio che per primo hai avvistato.
Online non è così, non vi è nessuna possibilità di sedersi a tavolino ed avere una scheda personale di chi è il cliente. Però, esistono una serie di strumenti che in questo possono aiutare.
Tutti i canali e diverse tipologie di Direct Marketing
Come già accennato anticipatamente, il Direct Marketing si avvale di una serie di strumenti che portano il cliente all’acquisto.
A seconda della tipologia di strumento che viene utilizzato, anche il nome stesso della materia di comunicazione cambia, ad esempio se si usano gli sms parliamo di “sms Marketing”, se utilizziamo uno scambio di mail o newsletter “email marketing” e così via.
Ecco una lista delle varie tipologie di Direct Marketing presenti:
- Direct Mail;
- E-mail Marketing;
- Telemarketing;
- SMS Marketing;
Direct Mail
Il Direct Mail consiste nell’invio di una mail ad un target preciso, con un materiale pubblicitario (magari personalizzato) che invoglia il consumatore ad andare sul sito, visitare e comprare.
E-mail Marketing
A differenza del precedente, questo vede l’invio di mail classiche promozionali o informative e neswletter. Quasi sempre al loro interno hanno un tasto o azione, ben identificabile chiamata “Call to Action”.
Se vuoi saperne di più su quest’ultimo, leggi qui.
Telemarketing
Questa tipologia prevede un contatto col cliente tramite telefono. Questo metodo si avvale infatti di un colloquio telefonico, svolto su liste nominative specifiche.
Tendenzialmente è finalizzato ad avere un feedback relativo ad un prodotto o servizio offerto, altre volte invece serve solo a raccogliere informazioni (ovviamente sempre relative all’azienda di riferimento.
SMS Marketing
Quante volte ti è capitato di ricevere un sms da parte di un negozio che ti avvertiva che erano arrivati i saldi oppure che rientri nella loro cerchia di clienti più affiatati, e c’è uno sconto per te?
Beh, questa tipologia si chiama SMS Marketing ed è la forma meno mirata di Direct marketing, che mira ad una comunicazione One-to-One e alla riconversione della persona da consumatore a cliente.
Retargeting (o remarketing)
Questa forma di comunicazione, nota anche come Remarketing, è una forma di pubblicità online che si rivolge ali utenti in base alle loro ricerche recenti su Internet.
Questa forma di marketing aiuta a lasciare il segno del tuo marchio o della tua offerta, in testa alle persone che navigano online. Il fine di questo strumento, infatti, serve a tradurre le azioni di visita sul sito (o sull’eventuale offerta) come vendita e conversione a cliente.
L’evoluzione del Direct Marketing
Con l’invenzione di Gutenberg nel 1455 della stampa a caratteri mobili, i commercianti iniziarono a diffondere opuscoli su idee, notizie ma soprattutto pubblicità. Ciò permise alle varie aziende di raggiungere i clienti in modi prima impossibili e così è anche successo con l’avvento e lo sviluppo delle reti postali ed innovazioni digitali.
Già con i primi computer vi era la possibilità di estrarre alcune statistiche che servivano a definire meglio i clienti, e ad indirizzarli i prodotti più di loro interesse senza fare sprechi ed aumentare l’efficienza del servizio. Ad oggi la stampa ha fatto incredibili progressi, perché ha dato modo ad altri strumenti di prendere campo inviando, in un solo colpo, migliaia di messaggi tutti personalizzati per ogni cliente.
Pertanto, ad oggi, la tecnologia come si può ben capire ha cambiato drasticamente il modo di lavorare perché non è più una questione di canali online oppure offline, bensì il fine unico è quello di creare delle relazioni; che si traduce in fidelizzazione della clientela.
Ma quali sono i vantaggi di questa tipologia di comunicazione?
I vantaggi del Direct Marketing sono vari, ma il principale su cui poi gira intorno tutta la comunicazione è l’approccio diretto che si instaura col cliente finale o potenziale consumatore. Questa tipologia di Marketing va diritta verso il suo obiettivo senza altri fini, ed escludendo mille processi futili.
Con tale metodo ha inoltre il vantaggio di personalizzare l’informazione, avendo un database ben costruito sul target di riferimento e con questo approccio si ha anche la possibilità di misurare, con statistiche concrete, quante persone abbiamo raggiunto con la nostra comunicazione e quante di queste si sono convertite come papabili clienti.
Come ogni situazione ci sono anche degli svantaggi, dunque la cosa che consigliamo è di evitare di farsi prendere la mano e gestire le comunicazioni in maniera massiva. L’effetto che potrebbe crearsi è opposto perché costruiremmo un tono di vendita aggressivo.
Come fare Direct Marketing?
Ti abbiamo incuriosito e vuoi cominciare ad utilizzare questo metodo per te?
Ecco per te alcuni piccoli passaggi:
- Definisci l’obiettivo che vuoi raggiungere
Che prodotto o servizio vuoi vendere? Qual è il tuo fine, fare informazione o vendere? Vuoi che il cliente si fidelizzi o solo visualizzi il tuo prodotto?
- Individua il tuo target
A chi ti vuoi rivolgere? A quale fascia d’età aspiri? Ed in base a questa, quali sono le abitudini e le motivazioni sulle quale il cliente decide di comprare?
- Scegli il canale di mediazione
Su quale canale ti vuoi interfacciare col cliente? Usa Whatsapp oppure SMS? Avrà il tempo di leggere una mail o verrà più attratto da un’inserzione su Instagram?
- Scrivi il testo
Non puoi pretendere di rivolgerti ad un millenial nella stessa maniera in cui puoi farlo ad una fascia di età intorno ai 50/60 anni. Usare abbreviazione non ti aiuterà e potresti rischiare di sembrare poco serio, per cui stipula prima la metodologia di scrittura e studia bene il comportamento del tuo cliente
- Dopo l’invio, analizza e aggiusta il tiro
Una volta che hai progettato la tua comunicazione, tieni sotto osservazione i dati statistici offerti dai vari programmi o social che hai utilizzato. La campagna ha ottenuto i risultati sperati? Hai raggiunto la soddisfazione che speravi? Se sì, molto bene continua così. Altrimenti aggiusta il tiro.
Conoscere i tuoi clienti è fondamentale, esistono infatti diversi software CRM che possono aiutarti a conoscere meglio il destinatario della tua campagna.
Per maggiori informazioni, leggi qui.