Nel contesto pubblicitario di un’azienda, infatti, è possibile decidere di approcciarsi al pubblico in diversi modi, che dipendono dal tipo di utenza coinvolta nella manovra pubblicitaria e dagli strumenti utilizzati nella campagna di sponsorizzazione. Prima di tutto, bisogna sottolineare l’importanza del Digital Marketing nella realtà odierna: l’utilità di una strategia pubblicitaria dipende direttamente da quante persone vengono raggiunte nel processo e da quante di queste sono realmente interessate alle proprie offerte. Ebbene, con un’attenta analisi di mercato generale è possibile rendersi conto di come internet sia diventato il mezzo di comunicazione di massa più diffuso tra la popolazione.
Di conseguenza, se si vuole raggiungere una grande porzione di pubblico, il mondo del web rappresenta sicuramente la via più efficace, soprattutto per quanto riguarda le generazioni più giovani.
Quest’ultimo argomento va affrontato con più precisione, poiché nel caso in cui il Web Marketing venisse gestito per un pubblico di massa (e non settoriale), i risultati finali della manovra di mercato potrebbero essere molto inferiori rispetto ad una ricerca del pubblico specifico più attenta.
Il marketing online, infatti, può essere effettuato in due modi principali, che dipendono dal tipo di pubblico raggiunto dalla strategia pubblicitaria: il Web Marketing differenziato e quello indifferenziato.
Nel caso del marketing indifferenziato (o “di massa”) viene preso in considerazione tutto il pubblico possibile, a prescindere dagli interessi e dal potenziale d’acquisto dei propri prodotti da parte dei singoli individui. Questo genere di strategia di marketing si manifesta solitamente con metodi generici, ad esempio l’Email Marketing di massa; attraverso quest’ultimo vengono inviati volantini pubblicitari ad una fascia di pubblico molto ampia, con la speranza che qualcuno tra questi possa essere interessato alle proprie offerte (o ne parli a qualcun’altro, creando un circolo di marketing indiretto spontaneo). Il lato positivo di questo genere di manovra pubblicitaria è che viene coinvolto solitamente un pubblico vastissimo, ma l’aspetto negativo principale è che le persone coinvolte potrebbero semplicemente non essere interessate ai servizi della propria azienda.
Con il Marketing Differenziato, invece, il discorso è esattamente l’opposto. Questa manovra di mercato prevede il coinvolgimento di una porzione specifica di pubblico, attraverso una valutazione qualitativa dei singoli individui. Tutto ciò avviene attraverso un’attenta analisi di mercato, che ha lo scopo di identificare un target preciso per la propria azienda. In questo caso i vantaggi risiedono nel fatto che il pubblico in questione, anche se è più ristretto rispetto alla tecnica di marketing precedente, risulta essere generalmente più interessato alle proprie offerte.
Questo discorso comprende spesso le differenze tra le varie generazioni degli ultimi 50 anni, ovvero la X, la Y e la Z.
Quali sono le differenze tra le varie generazioni
Per poter capire come raggiungere al meglio le varie generazioni è importante capirne le differenze principali, sia riguardo gli interessi delle persone che ne fanno parte, sia riguardo le loro abitudini.
In ordine cronologico, la prima generazione da prendere in considerazione è la X, poiché le persone che rientrano in questo gruppo sono coloro che sono nati tra il 1961 ed il 1980. Questi rappresentano probabilmente la porzione più numerosa del pubblico italiano, siccome le persone che compongono questa fascia generazionale sono circa 14 milioni. Una persona nata in questo periodo ha potuto vivere la crescita della televisione italiana, con tutti gli stimoli che ne conseguono. Di conseguenza, qualora si volesse attirare un pubblico di questo tipo, sarebbe più facile farlo attraverso i mezzi di comunicazione più tradizionali. Infine, l’interesse medio di queste persone risulta essere concentrato su argomenti più seri (come la politica o il lavoro) rispetto alle generazioni più recenti.
L’ultima generazione in ordine cronologico risulta essere invece la generazione Z. Le persone che rientrano in questa categoria sono quelle nate dal 1995 in avanti, cioè i più giovani. Le differenze di questi individui rispetto a quelli della generazione X sono davvero grandi: i tipi di stimoli a cui i più piccoli sono sottoposti sono molto più numerosi e diretti rispetto a quelli di due generazioni prima. Il motivo di questo cambiamento va associato a internet, infatti le persone nate dal 1995 in poi vengono definite native digitali, poiché nascono già dopo lo sviluppo e l’integrazione del web all’interno della società.
Il modo migliore per approcciarsi a questa fascia generazionale è attraverso concetti rapidi e precisi, in maniera molto diretta, possibilmente attraverso internet e i Social Media.
La generazione Y: i Millennials
Tra le due generazioni citate precedentemente vi è generazione Y. Le persone che fanno parte di questa fascia d’età sono quelle nate tra il 1981 ed il 1995.
Rappresentano una porzione di pubblico più ristretta rispetto alla prima, ma comunque molto grande e superiore rispetto alla generazione Z (circa 11 milioni di persone).
Il discorso che riguarda il coinvolgimento di questo gruppo nel Web Marketing è particolarmente complesso, poiché i cosiddetti Millennials (cioè coloro che sono cresciuti a cavallo tra il secondo ed il terzo millennio) rappresentano la fascia d’utenza più grande presente su internet, cioè circa il 76% del totale.
Di conseguenza, qualsiasi manovra di mercato attuata sulla rete vede coinvolti principalmente i soggetti appartenenti a questa categoria. La motivazione da associare a questo dato riguarda il fatto che i Millennials siano cresciuti durante lo sviluppo informatico, e sono quindi stati in grado di seguirlo più efficientemente.
Come raggiungere la Gen Y attraverso il Web Marketing
Siccome i Millennials rappresentano la maggioranza degli utenti totali presenti su internet, è piuttosto scontato l’utilizzo di questa piattaforma per attuare una manovra pubblicitaria che li coinvolga.
Secondo varie indagini di mercato è possibile affermare che il comportamento di mercato usuale dei Millennials ha delle caratteristiche peculiari:
Prima di tutto, bisogna considerare che nonostante le persone appartenenti a questa categoria siano da sempre sottoposte a stimoli molto forti (e scelte di mercato molto varie), risultano comunque essere tra i clienti più fedeli di un brand specifico. Ciò va associato alla crescita del dialogo tra aziende ed utenza che è avvenuta negli ultimi anni grazie alla nascita dei Social Media.
I siti di chat online, infatti, sono le piattaforme digitali preferite dai Millennials e rappresentano di conseguenza lo strumento principale tramite il quale è possibile fare marketing nei loro confronti.
È necessario precisare che attirare l’attenzione di questa fascia di pubblico non è sempre un compito facile, poiché le persone che fanno parte della generazione Y sono abituate a subire la pubblicità passiva già dalla nascita. Per questo motivo i metodi impiegati per attirare l’attenzione del pubblico appartenente alla fascia generazionale X non sono altrettanto efficaci con i Millennials.
Per questi ultimi è necessario un coinvolgimento diretto con la manovra pubblicitaria, che può essere stabilito attraverso un dialogo aperto tra il brand ed il pubblico stesso.
Inoltre, è importante essere innovativi: difficilmente una strategia pubblicitaria troppo “anonima” riesce a catturare l’attenzione di un Millennial, sempre a causa del fatto che quest’ultimo è da sempre abituato a subire la pubblicità.
Uno dei metodi più efficaci per comunicare con i membri della generazione Y è lo Storytelling, ovvero fare pubblicità attraverso la comunicazione di un messaggio preciso che deve sempre coinvolgere direttamente lo spettatore.
Bisogna anche sottolineare l’importanza di ciò che deve contenere il messaggio in questione: i Millennials sono la generazione che ha vissuto l’inclusione sociale nel modo più profondo e diretto, di conseguenza è importante fornire un’immagine della propria azienda che sia inclusiva e (possibilmente) liberale.
Per poter raggiungere il pubblico in maniera più efficiente e diretta, spesso non sono sufficienti le manovre strategiche individuali, poiché tendono ad omettere i fattori più tecnici del marketing generale (come l’analisi di mercato o la pianificazione di una strategia specifica). Per questo motivo è importante affidarsi a dei professionisti nel settore, tra cui programmatori, graphic designer, copywriter, social media managers e tante altre figure necessarie al Web Marketing. Tutte queste persone possono garantire uno studio del pubblico approfondito, per poi pianificare con l’aiuto di un Web Marketing Manager una strategia di mercato ideale al target in questione.