Con un pubblico sempre più abile nel navigare sul web rispetto agli esordi della rete, per guadagnare con un blog occorre affidarsi ad una strategia vincente e a tanto, tantissimo impegno.
Se credi che sia sufficiente pubblicare un blog ed affidarsi ad Adsense per monetizzare facilmente, stai commettendo un grossolano errore di valutazione.
Noi, vi diciamo qual è la realtà e come essere gratificati da un blog di successo.
Analizza attentamente l’interesse esistente per i tuoi contenuti
Ma cos’è il CPC? Questo indice fornisce quanto viene pagato un click dagli inserzionisti. Ovviamente ci sono tematiche che tirano più delle altre come quelle inerenti al trading online, il forex, le assicurazioni ed i prodotti finanziari in genere ma, tieni presente che se non sei ferrato in queste tematiche, non sarai destinato al successo dal momento che un bravo blogger dev’essere innanzitutto competente in ciò che scrive.
Questo significa che devi verificare la nicchia dove vuoi indirizzare il tuo blog e, per farlo, puoi utilizzare un qualsiasi tool (in rete se ne trovano diversi) che rivela le ricerche mensili e monitora l’interesse dei visitatori per quel dato tema. Ovviamente devi decidere cosa scrivere e a quale bacino d’utenza è virtualmente indirizzato il tuo spazio, cercando di sfruttare un’area poco inflazionata e ricordandosi di non sfidare i portali che risultano refrattari a certi tipi di attacco da parte di blog nascenti.
Un’altra domanda più che logica è sapere di quanti visitatori hai bisogno per iniziare a guadagnare e questo tema, apre un nuovo argomento: in che modo vuoi guadagnare?
Scegliere la forma del tuo guadagno
Le affiliazioni offrono una determinata percentuale su vendite effettuate da clienti provenienti dal tuo blog; la vendita degli spazi Banner ti consente di monetizzare immediatamente accordandoti con l’inserzionista che ha deciso di fare pubblicità sul tuo sito pubblicando il suo banner; il sistema Adsense ti riconosce un tot per ogni click ricevuto sulle loro inserzioni pubblicate sul tuo sito; per la vendita di post vale lo stesso concetto praticato per i Banner così come per gli Infoprodotti che sono redazionali pubblicitari a favore di un prodotto.
Tuttavia è alquanto evidente il fatto che per avere possibilità di successo è indispensabile aumentare le visite sul tuo blog in modo esponenziale al fine di poter sfruttare anche quella strategia che si chiama inbound marketing attraverso la quale i visitatori del tuo blog si trasformino in clienti per i tuoi inserzionisti.
Ovviamente tutto parte dal blog e vediamo ora come lo si crea.
Ecco il tuo blog
Esistono in internet delle piattaforme dove è possibile ottenere gratuitamente lo spazio come WordPress, Altervista ed altre ancora ma questo significa che il tuo spazio avrà degli evidenti limiti a partire dal nome del dominio che hai scelto. Ad esempio, vuoi creare un blog che parla di viaggi? Su una piattaforma gratuita potrai avere il nome www.wordpress.org/viaggi e non un dominio tipo www.viaggi.it o www.viaggi.net. Quindi, per presentarti ai potenziali visitatori con un tuo nome esclusivo guadagnando in immagine è preferibile possedere una tua piattaforma della quale sarai il solo gestore e non avrai limiti di sorta.
Quindi il suggerimento è quello di scegliere accuratamente il nome che vuoi assegnare al tuo blog e registralo, comprandone il dominio; compra lo spazio su di un hosting di qualità che possegga le caratteristiche per ospitare WordPress; scarica sul tuo computer WordPress (è un software gratuito) che coniugherai sull’hosting; inizia a creare il tuo blog personalizzandolo a seconda del tema prescelto.
A quel punto è tuo compito quello di redigere i contenuti testuali che devono essere inerenti con quanto il blog vuol dire ai potenziali visitatori ricordandoti che i testi devono essere implementati costantemente onde accrescere l’interesse dell’utenza verso il tuo blog, capace di essere puntualmente aggiornato di nuovi contenuti.
Layout, landing page e non solo
La landing page è il punto di “atterraggio” dei tuoi visitatori che devono aver modo di avere informazioni circa il tuo operato e, magari poterti contattare. Questo significa il fatto che le landing page devono essere organizzate per temi e facili da raggiungere in modo da sfruttare positivamente l’inbound marketing.
Puoi aiutarti nella costruzione del tuo blog sfruttando dei tools per posizionare link e banner su WP come questi:
Hello Bar, Custom sidecar, Banner manager.
Organizza il tuo lavoro
Se hai creato un blog per fornire le tue competenze a chiunque ne avesse bisogno, puoi organizzare dei corsi formativi che possono essere individuali o di gruppo. La consulenza one to one realizzata grazie ad un programma di messaggeria, risulta essere molto richiesta in questo periodo dove lo smartworking ha avuto una crescita esponenziale. Ovviamente, mettendo a disposizione la tua consulenza, come esperto devi essere giustamente ricompensato e, per questo, puoi fare riferimento a quelli che sono i tuoi competitor dai quali puoi vedere come si regolano sotto questo aspetto.
Se il tuo blog è indirizzato al mondo dei viaggi e delle vacanze, devi contattare quelle realtà che potrebbero essere interessate a sottoscrivere un agreement a proposito di pubblicità che puoi pubblicare sotto forma di redazionali, storytelling, reportage e altro ancora. Inutile sottolineare il fatto che oltre al tuo amore per i viaggi, devi avere delle notevoli esperienze in tal senso e dire qualcosa di nuovo al mondo dell’utenza del travel blogger.
Se sei un influencer (o credi di diventarlo), il tuo blog deve puntare su di un ristretto nucleo di aziende non in competizioni tra di loro e, con ognuna di esse, trarre il massimo vantaggio da un accordo promozionale esclusivo ricordandoti che non tutti possono essere Chiara Ferragni.
Quanto guadagna un blogger
Purtroppo non è così semplice far aumentare le visite nonostante l’impegno profuso e, laddove il tuo blog si occupi di un tema così specializzato da interessare solamente una ristretta cerchia di persone, è molto probabile che questa nicchia sia già off-limits perché altri blogger prima di te l’hanno occupata.
Ad ogni buon conto, vale la pena di iscrivere il proprio blog al programma AdSense che permette di guadagnare per ogni click ricevuto dall’inserzione pubblicitaria che ospiterai.
Devi scegliere il giusto argomento del banner che deve essere inerente alle tematiche trattate sul blog ricordandoti che AdSense effettua dei controlli particolarmente severi che tendono ad eliminare l’eventuale forzatura dei click.
Si può guadagnare anche al di fuori del sistema AdSense, puntando sui suoi principali competitor che offrono sempre un tot a click oppure orientarsi sulla vendita di banner pubblicitari che puoi inserire in qualsiasi punto della pagina. Non esiste una tariffa fissa da chiedere per uno spazio banner ma ovviamente la richiesta sarà proporzionata al traffico dei visitatori mensili che deve essere certificata attraverso un analizzatore di statistiche che ti svelerà una serie di particolari riferiti al pubblico del tuo blog (provenienza, pagina di entrata e di uscita, tempo di permanenza, sistema utilizzato etc). Per avere un punto di riferimento, è consigliabile visitare il sito https://www.alverde.net/blog/ dove potrai trarre numerosi spunti da applicare al tuo blog.
Puoi guadagnare con recensioni, infoprodotti, post sponsorizzati ma anche con le affiliazioni dove percepisci una percentuale in base agli acquisti fatti da visitatori provenienti dal tuo blog. Il web è pieno di realtà che si occupano di affiliazioni come Pay Per Click, Pay Per Sale etc. a te, scegliere quella che ti convince di più.