Le aziende potranno così trasformare i post organici dei creator in annunci pubblicitari che appariranno nei feed degli utenti a prescindere che seguano o meno l’influencer protagonista del post.
Gli inserzionisti possono comunque fare in modo che l’annuncio raggiunga un pubblico targetizzato utilizzando gli strumenti di Facebook Ads. Per pubblicare i contenuti brandizzati è necessario che gli influencer diano il loro consenso ai propri partner commerciali.
Con questa nuova implementazione riguardante l’advertising, il social network mira a sostenere il rapporto tra brand e influencer, aumentando la fiducia e la visibilità di entrambi, e a creare per sé una nuova fonte di guadagno. Inoltre, tramite gli annunci brandizzati Instangram vuole anche garantire maggiore trasparenza, arginando la tendenza dei noti del web a ignorare i tag per segnalare questa forma di partnership commerciale.
Si può facilmente prevedere che questa nuova funzione sarà molto apprezzata e darà nuova linfa a quello che al momento è il social più in crescita.
I Branded Content Ads nel feed di Instagram sono attesi per le prossime settimane, quando l’aggiornamento sarà messo a disposizione di tutti gli inserzionisti che avranno così uno strumento in più per rendere il loro brand più visibile.
Su Instagram è in arrivo una piccola rivoluzione. Il social network fotografico ha annunciato una novità che permetterà agli inserzionisti di promuovere i propri servizi o prodotti attraverso degli annunci, detti Branded Content Ads, che avranno come protagonisti gli influencer o degli utenti che collaborano con i marchi. Ciò significa che presto il feed degli utenti della piattaforma di proprietà di Facebook potrebbe essere invaso da pubblicità di web star che non seguono, ampliando la portata dei post sponsorizzati oltre i soli follower di un influencer.
Su Instagram arrivano i post sponsorizzati dagli influencer
Essendo centrato sulla forza dell’immagine, Instagram si attesta come mezzo principale per l’influencer marketing, una strategia che consiste nel pagare un utente molto popolare affinché realizzi dei post brandizzati. Attualmente questi post sono destinati esclusivamente agli utenti che seguono l’influencer, ma con l’introduzione dei Branded Content Ads, il social fotografico vuole estendere la portata dei post dei creator fuori dal contesto del suo pubblico.
La soluzione si basa sul presupposto che i contenuti firmati dagli influencer abbiano maggiori probabilità di successo rispetto a quelli pubblicati sui profili aziendali. La novità, resa ufficiale da Instagram con un post sul blog aziendale, arriva in un momento particolare in cui i brand cercano di perpetuare un tipo di pubblicità che non venga percepita come tale dagli utenti, i quali, subissati da messaggi pubblicitari “push”, tendono ormai ad ignorarli in maniera più o meno conscia.
Secondo quanto riportato a marzo dalla rivista americana di settore Ad Age, la possibilità di un aggiornamento imminente era stata discussa dal social network all’inizio di quest’anno nel corso di un evento al quale avevano partecipato brand e influencer. In tale occasione, la piattaforma aveva affermato di aver testato le pubblicità lo scorso anno.
Questo nuovo tipo di ads potrà essere visualizzato nel feed di Instagram o nelle storie e si distinguerà dagli altri perché sarà contrassegnato con l’etichetta “partnership a pagamento con” e il nome del brand, così l’utente saprà subito che la foto o il video in questione vede protagonista un personaggio famoso che collabora con il brand.
Anche se non sarebbe un problema per i marchi più noti pagare un mega-influencer con milioni di fan al seguito, questa nuova strategia di marketing intende coinvolgere di più i micro-influencer, ossia quei profili instagram che possono fare affidamento su un piccolo ed affezionato seguito che interagisce molto. Lavorare con i nano-influencer permette di rendere la propria attività più popolare investendo un budget piuttosto limitato.
Come funziona la nuova strategia pubblicitaria di Instagram
In pratica, i brand pagheranno gli influencer per realizzare un post su un loro prodotto o servizio e poi trasformeranno tale post organico in un annuncio pubblicitario. Questo tipo di contenuti, detto Branded Content Ads, comparirà nei feed degli utenti del social network a prescindere dal fatto che siano follower o meno dell’influencer che ha postato in origine il contenuto.
Attraverso gli strumenti di Facebook Ads gli inserzionisti potranno impostare il target per fare in modo che l’annuncio raggiunga un pubblico mirato di persone potenzialmente interessate al prodotto, che andrà ad aggiungersi a quello che già segue il brand e i profili degli influencer.
Al momento della creazione di un annuncio da un contenuto organico “brandizzato” di un creator su Instagram, gli inserzionisti potranno scegliere uno dei seguenti obiettivi:
- Reach
- Branded Awareness
- Visualizzazioni Video
- Traffico
- Engagement
Dopo aver pubblicato l’annuncio, le aziende potranno accedere a tutte le metriche di reporting normalmente disponibili per gli annunci standard in modo da monitorare l’andamento della campagna pubblicitaria. Avranno così più strumenti per maturare una valutazione sul ritorno dell’investimento derivante dalla collaborazione con gli influencer.
Per consentire ai vari partner commerciali di pubblicare le loro inserzioni con contenuti brandizzati, i creator dovranno dare il consenso taggando il brand e selezionando “Consenti al partner commerciale di promuovere” dalle impostazioni avanzate. Una volta taggato un partner commerciale, quest’ultimo troverà il post dell’influencer nel pannello “Gestione Inserzioni” e potrà scegliere se inserirlo nel feed o nelle storie.
I vantaggi dei Branded Content Ads
La soluzione è pensata per permettere ai brand di accedere ad una nuova strategia pubblicitaria, semplice e funzionale, che indirizzi al meglio i follower e offra loro la possibilità di vivere un’esperienza pubblicitaria diversa, più autentica. Instagram ha ascoltato la voce dei brand che da tempo chiedevano di poter incorporare annunci con contenuti realizzati da web star nelle loro strategie pubblicitarie ed ha esaudito la richiesta.
Grazie alle nuove inserzioni con contenuti brandizzati le aziende avranno la possibilità di far raccontare la propria storia attraverso la voce dei creator, raggiungendo un pubblico più vasto e misurando l’impatto. Potranno anche aumentare il valore della propria comunicazione, rendendola più efficace, e potenziare la strategia di Influencer Marketing. Dal canto loro, gli influncer avranno più occasioni di contatto con i brand.
Questo tipo di annunci ha il potenziale per allargare in maniera significativa la portata sia dei brand che dei creator. Ma cosa ci guadagna Instagram? Per il social fotografico, che attualmente traina l’universo di Menlo Park, è essenziale trasformare qualsiasi trend che nasce spontaneamente dalle azioni degli utenti in occasioni di business.
I Branded Content Ads offrono ad Instagram la possibilità di guadagnare dalle partnership commerciali tra brand e influencer. Se fino ad ora gli influencer hanno generato introiti su Instagram senza che il social avesse modo di intercettare il flusso di denaro che intercorreva tra loro e i brand, questo nuovo metodo pubblicitario mira proprio a permettere alla piattaforma di appropriarsi di una quota dei profitti derivanti dall’Influencer Marketing.
La nuova funzione avrebbe anche lo scopo di garantire una maggior trasparenza in questa nuova forma di marketing: sebbene sulla piattaforma siano disponibili degli appositi tag per segnalare questo tipo di partnership commerciale, un numero significativo di influencer tende ad ingnorarli, non permettendo agli utenti di capire la differenza tra post sponsorizzati e post standard. Un comportamento che indispettisce gli utenti e che, di conseguenza, Instagram ha intenzione di arginare.
Quali saranno gli effetti delle inserzioni con contenuti brandizzati
Si può facilmente prevedere che questa nuova funzione sarà molto apprezzata e darà nuova linfa a quello che al momento è il social più in crescita.
Secondo Liat Weingarten, vicepresidente della comunicazione del marchio Old Navy, è sempre più difficile raggiungere i consumatori attraverso “fonti attendibili che abbiamo credibilità”. Tuttavia se si promuovono i contenuti dall’account di un influencer, sembrano più autentici rispetto a quelli che vengono dal profilo aziendale.
L’influencer marketing è ormai parte integrante delle strategie di marketing aziendale perché è molto efficace nell’indirizzare le scelte dei consumatori: da un’indagine condotta da Twitter, emergerebbe che il 40% degli utenti acquista un particolare prodotto o servizio dopo aver visto un influencer usarlo sui social. Grazie a questo cambiamento introdotto da Instagram i brand potranno aumentare la portata e l’engagement dei post degli influencer per raggiungere nuovi segmenti di pubblico. Si teme però che i feed degli utenti siano inondati da pubblicità poco affini con i propri interessi. Il rischio è che le inserzioni possano in futuro superare i contenuti organici, facendo allontanare i consumatori dalla piattaforma.
Inoltre, anche se la portata è maggiore, rimane il problema della fiducia: gli utenti sono sempre più diffidenti nei confronti degli effetti miracolosi dei supplementi per dimagrire, che sono tra gli sponsor che pervadono maggiormente la piattaforma. Stando ai risultati di un’indagine pubblicata lo scorso maggio dall’agenzia media UM, solo il 4% del campione intervistato pensa che i 3/4 o più di quanto dichiarato dagli influencer sia vero.
Il Ceo e fondatore della piattaforma Social Native, David Shadpour, si dichiara ottimista riguardo all’efficacia di questa nuova strategia di marketing, almeno per quanto riguarda i primi tempi, perché rappresenta una nuova tipologia di contenuti nel feed. Tuttavia Shadpour prevede che l’efficacia degli annunci brandizzati con il tempo diminuirà perché l’eccessiva esposizione a queste inserzioni indurrà gli utenti a diffidarne, esattamente come è successo con gli annunci push.
I Branded Content Ads nel feed di Instagram sono attesi per le prossime settimane, quando l’aggiornamento sarà messo a disposizione di tutti gli inserzionisti che avranno così uno strumento in più per rendere il loro brand più visibile. Per quanto riguarda l’integrazione degli annunci brandizzati nelle storie, si dovrà aspettare ancora qualche mese.