Un primo consiglio per migliorare la visibilità online sfruttando i trend stagionali è quello di studiare, con l’ausilio di Google Trends, l’andamento delle ricerche nell’ultimo biennio e, sulla base dei dati raccolti, mappare i periodi di picco previsti in modo da approntare adeguate attività di seasonal SEO in anticipo.
Per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca con la SEO stagionale è necessario redigere un piano di contenuti in anticipo rispetto al periodo di picco. I contenuti dovranno contenere long tail keyword attinenti all’intento di ricerca degli utenti nelle varie fasi del processo d’acquisto.
Una volta generato il traffico, occorrerà riflettere in modo approfondito sullo stato di usabilità del sito web: migliore sarà l’esperienza on-page, maggiore sarà il tasso di conversione.
Mettere a punto una strategia di seasonal SEO è un modo intelligente di orientare le proprie azioni di digital marketing in quanto aiuta ad aumentare la visibilità e le visite a un sito web sfruttando i picchi di traffico che si verificano in determinati periodi dell’anno.
Esistono dei periodi “caldi” dell’anno che incidono sul flusso di visitatori e quindi sul rendimento di un progetto online. Pensiamo, ad esempio, ad un portale che si occupa della prenotazione di voli low cost: ça va sans dire che le settimane successive al Natale e all’inizio del nuovo anno siano caratterizzate da vendite colossali, seguite da un periodo di offerte last minute in attesa di luglio e agosto.
I trend stagionali possono essere basati su:
– feste: Natale, Pasqua, San Valentino, festa della mamma, Halloween, ecc.;
– oscillazioni temporali: estate, inverno, trend mensili, settimanali, ecc.
– meteo: pioggia, sole, vento, neve, ecc.;
– eventi: concerti, eventi sportivi, settimana della moda, ecc.;
– periodi dedicati agli sconti: Black Friday, Cyber Monday, saldi di fine stagione, ecc.
Vista l’importanza di adattare i contenuti ai trend stagionali, abbiamo raccolto tre preziosissimi suggerimenti riguardanti la seasonal SEO che possono aiutarti ad ottenere un vantaggio in termini di posizionamento sui motori di ricerca.
Procedi a ritroso a partire dai dati dell’anno precedente
La saggezza popolare insegna che il modo migliore per prevedere e orientare il futuro è quello di studiare il passato. Questo concetto è universale e vale quindi anche per la SEO. Dando un’occhiata ai picchi e ai cali di traffico registrati nell’ultimo biennio, si può chiaramente desumere l’andamento delle visite nel corso dell’anno. Lo strumento più efficace per stimare l’impatto della stagionalità sul volume di traffico è Google Trends, che permette di intercettare le esplosioni di interesse in relazione a stagioni, eventi e feste e scoprire quali sono i periodi più caldi dell’anno per la propria attività.
Nell’immagine sottostante relativa all’interesse degli utenti nel tempo verso il termine di ricerca “Prato sintetico”, possiamo notare che il traffico ha un’impennata tra aprile e maggio, quando il tempo comincia davvero a migliorare. Le persone, guardando fuori dalla finestra, si accorgono che è arrivato il momento di sistemare il giardino prima che si ripresenti l’estate.
Analogamente, osservando l’andamento del traffico per il termine di ricerca “Regali per il fidanzato”, il grafico mostra, in maniera del tutto prevedibile, un picco nel periodo precedente al Natale, e si registra un’ulteriore impennata in occasione di San Valentino.
Nessuna sorpresa per l’andamento delle ricerche riguardanti il termine “Vacanze economiche”, per il quale l’esplosione di interesse si verifica nei mesi di gennaio e di luglio.
Chi lavora in un’azienda stagionale potrebbe prendere nota dei periodi in cui sono attesi i picchi di traffico, in modo da programmare in anticipo le azioni SEO necessarie per ottimizzare il sito web in un’ottica di stagionalità.
Creare un piano di contenuti in anticipo
Supponiamo di volerci posizionare per “prato sintetico” in tempo per il periodo di massimo interesse, ovvero alle porte dell’estate. A prescindere dalle varie riflessioni che si possono fare, il successo di qualsiasi progetto online si basa sulla qualità dei contenuti e sulla corrispondenza delle risposte fornite a ciò che cerca l’utente. Pertanto, il modo migliore per ottenere visibilità sulle ricerche effettuate dagli utenti sarà quello di giocare d’anticipo generando un piano di contenuti finalizzato a rendere il sito una risorsa autorevole per i termini relativi a prato sintetico.
Se si vuole salire di posizione su Google per una short tail keyword (parola chiave a coda corta) si dovrà costruire un piano di contenuti basato sulle long tail keyword (parole chiave a coda lunga) che supportino i termini primari attraverso i link interni. Di solito gli utenti che cercano un prodotto particolare hanno già raccolto le informazioni sul prodotto e vogliono quindi effettuare l’acquisto.
5-6 mesi prima della stagione: ricerca delle long tail keyword
Con diversi mesi d’anticipo, dovremo riflettere sulle query che il pubblico cercherà nelle diverse fasi del ciclo d’acquisto e considerare quali contenuti corrispondono al bisogno di informazioni degli utenti, in modo da soddisfare le loro aspettative di ricerca. Ciò dovrebbe ovviamente partire da un’accurata keyword research. Ad esempio:
– Idee giardino per l’estate
– Prato sintetico calcolatore costo
– Che tipo di prato sintetico dovrei acquistare
– Prato sintetico costi di installazione
– Il prato sintetico fa risparmiare sulla bolletta dell’acqua
– Prato sintetico benefici
2-3 mesi prima della stagione: ottimizzazione dei contenuti per short e long tail keyword
In vista della fase decisionale d’acquisto, è consigliabile assicurarsi che le landing page per le short tail keyword siano ottimizzate con contenuti utili:
– Prato sintetico economico
– Prato sintetico fornitori
– Prato sintetico Milano
– Prato sintetico blu
Dovremo anche assicurarci di aver scritto le landing page per le azioni successive. Ad esempio, una volta che l’utente ha acquistato il nostro articolo, qual è la prossima cosa che andrà a cercare? L’installazione? Una guida fai da te?
– Come posare il prato sintetico
– Istruzioni per l’installazione del prato sintetico
– Come posare il prato sintetico se il terreno in pendenza
Durante il periodo di picco: strategia post vendita di long tail keyword
La strategia di seasonal SEO continua anche nel periodo successivo all’esperienza d’acquisto. Questa volta le attività sono volte a favorire la fidelizzazione del cliente e a trasmettere una buona immagine del brand attraverso un’assistenza di alto livello. Il compito di un buon sito web non è solo quello di vendere prodotti, ma anche di fornire contenuti post vendita che invoglino gli utenti a tornare sul sito anche dopo aver effettuato l’acquisto. Anche questa parte della strategia dovrebbe essere guidata dalla ricerca delle long tail keyword. È importante che questi contenuti siano disponibili durante, se non prima del periodo di picco, in modo che i consumatori si sentano supportati per tutta la durata del ciclo d’acquisto. Ecco alcuni esempi di parole chiave long tail post vendita:
– Come pulire il prato sintetico?
– Come effettuare la manutenzione del prato sintetico?
– Cosa succede al prato sintetico quando piove?
– Si può usare l’aspira foglie sul prato sintetico?
Ottimizzare l’esperienza on-page
Un sito che non riceve visite è come un negozio nel quale non entra nessuno. A volte, però, generare tonnellate di traffico non basta ad ottenere conversioni e accade che, pur avendo attirato un gran numero di persone, nessuno proceda all’acquisto. Questo perché il traffico è solo un pezzo del puzzle. Per aumentare l’efficacia del sito è necessario migliorare l’esperienza on-page in modo che gli utenti possano concludere un acquisto senza incontrare ostacoli.
I prodotti devono essere accompagnati da descrizioni chiare e complete, oltre che da immagini sapientemente scelte, e la struttura del sito deve permettere ai visitatori di trovare facilmente il prodotto di cui hanno bisogno. Anche l’immediatezza di caricamento delle pagine incide sul tasso di conversione: il numero di utenti che decidono di abbandonare un sito a causa dei lunghi tempi di attesa per accedere ad un contenuto è elevato. Occorre infine accertarsi che il processo di check-out sia chiaro ed efficiente.
Conclusioni
Sebbene in una campagna di seasonal SEO le ricerche a pagamento siano lo strumento migliore per ottenere traffico e conversioni, è possibile fare in modo che il proprio sito web raggiunga un buon posizionamento nei periodi di picco relativi ai trend stagionali pensando in anticipo e realizzando un piano di contenuti che provochi un’esplosione di interesse da parte del pubblico.
È pur vero, quando si ricorre alla SEO, bisogna tenere conto del tempo necessario per ottenere risultati in termini di posizionamento, ma nel frattempo è già possibile vedere una crescita.
Lavorare sull’ottimizzazione organica di un sito non ha un effetto immediato, è un processo graduale durante il quale si possono apprezzare i miglioramenti man mano che la strategia viene sviluppata. Tuttavia, prima di ottenere un buon riscontro in termini di visibilità e ritorno sull’investimento ci vuole una quantità di tempo che dipende dalla competitività del settore e dallo stato attuale del sito web.
Ad ogni modo, uno dei tanti vantaggi che le tecniche di seasonal SEO presentano è che l’anno seguente avremo a disposizione contenuti già pronti. Ci vorrà solo un po’ di riprogrammazione, ma la prossima volta che il picco stagionale si ripresenterà, saremo già a buon punto.