Le scelte da effettuare quando si digita un messaggio
Viviamo in un’era fondata sulla tecnologia e la digitalizzazione dei contenuti non e mai stata cosi importante. Il web, i social network, i blog e tutti gli spazi virtuali pubblici, ci permettono di comunicare in maniera semplice e rapida. Eppure, per ciascun messaggio che scriviamo, postiamo o inviamo, siamo chiamati ad effettuare un numero elevato di scelte. Le domande più ricorrenti che rivolgiamo a noi stessi quando dobbiamo comunicare con qualcuno vertono sul mezzo da utilizzare, sulla forma da adottare e tanto altro ancora: quale media mi conviene utilizzare, una semplice telefonata, una mail, un messaggio privato o un post pubblico? E ancora, come dovrei rapportarmi con il mio interlocutore? Quale font dovrei impiegare? E la punteggiatura? Inserisco degli emoji oppure no? Tutte queste sfumature fanno in modo che il messaggio recapitato suggerisca emozioni particolari, possa risultare il più possibile convincente e adatto al contesto.
Gli annunci di Google Ads
Personalizzazioni e sfumature particolari in grado di fare breccia nell’attenzione e nelle preferenze dei propri interlocutori, non sono limitate alle mail e ai messaggi di testo recapitati tramite chat o social media, ma riguardano anche gli inserti pubblicitari realizzati tramite Google Ads. Applicare ad un annuncio pubblicitario le stesse regole che si osservano quando si scrive un post destinato alla home di Facebook oppure quando si elabora il testo di una mail, potrebbe risultare una mossa vincente, in grado di rendere i lettori più ricettivi al contenuto. Con qualche accortezza, infatti, e possibile personalizzare i propri annunci, cosi da renderli più adatti al contesto e statisticamente più facili alle conversioni. Ma diamo uno sguardo ai tre step fondamentali utili ad incrementare la quantità di traffico in entrata tramite gli annunci Google Ads.
1. Ottimizzare la rotazione degli annunci per favorire click e conversioni
Realizzare un elevato numero di annunci e metterli a rotazione può costituire un vantaggio. Un approccio di questo genere, infatti, consente al sistema di scegliere l’annuncio ideale per ogni contesto. Un annuncio otterrà risultati migliori su smartphone e dispositivi mobili; un altro farà meglio all’interno di una certa area geografica; un altro ancora sara più utile ad una certa ora del giorno. Tutti i risultati (il traffico generato e le conversioni) ottenuti dal singolo annuncio, combinati insieme, porteranno a numeri molto importanti, che si tradurranno in un fatturato più elevato. Un annuncio ottimizzato per gli smartphone visualizzato al mattino potrebbe sortire effetti molto diversi da quelli generati dallo stesso annuncio visualizzato durante la pausa pranzo, periodo della giornata durante il quale e molto piu frequente che ci si distragga navigando in rete tramite dispositivi mobili. Il momento, spesso, può fare la differenza e migliorare o peggiorare radicalmente le performance fatte registrare da una campagna di marketing online. Dopo aver cominciato a lavorare all’ottimizzazione della rotazione dei propri annunci Google Ads, sara opportuno dare uno sguardo alle statistiche offerte da Google e scegliere una strategia che possa aiutare a calibrare meglio i propri annunci. Potrebbe essere una mossa giusta anche quella di inserire nel ciclo degli annunci un messaggio radicalmente nuovo e diverso dagli altri già esistenti. Per scegliere gli annunci da lasciare in esecuzione, sara opportuno utilizzare una combinazione di metriche utili ad ottenere un quadro preciso dei risultati ottenuti da ciascun annuncio pubblicato: percentuale di click ottenuta, percentuale di conversioni, click totali e posizione media dell’annuncio, sono i parametri più utili per determinare quali annunci possano essere sostituiti e quali debbano essere conservati.
2. Realizzare da 3 a 5 annunci per ciascun gruppo di annunci
Anche se un numero compreso fra tre e cinque annunci per gruppo potrebbe sembrare eccessivo, non esistono aspetti negativi per quanto riguardo la scelta di abilitare più annunci contemporaneamente. Dopo aver redatto ed attivato il proprio gruppo di annunci Google Ads, il sistema si occuperà di tutto il resto, selezionando un annuncio per ciascun contesto, cosi da ottimizzarne performance e riuscita. Le statistiche offerte da Google confermano pienamente l’utilità di un approccio che include un numero di annunci superiore a tre per ogni gruppo. Rispetto ai gruppi di annunci formati soltanto da uno o due messaggi, i gruppi che presentano tre o più annunci riescono ad ottenere fino al 15% in più di click e conversioni, a patto che la rotazione degli stessi sia stata gestita correttamente. Oltre agli accorgimenti appena citati, un altro consiglio utile e quello relativo all’uso delle funzioni IF offerte da Google Ads, pensate appositamente per rendere ciascuno di questi annunci ancora più dinamico e adatto ai dispositivi utilizzati di volta in volta, oltre che alle esigenze e alle richieste del pubblico. In tal modo, gli annunci risultano personalizzati in base alle ricerche e quindi più pertinenti ai desideri dei potenziali clienti.
3. Implementare ogni estensione che abbia un valore
Le estensioni annuncio sono una tipologia di formato dell’annuncio che consente di visualizzare informazioni supplementari circa la propria attività commerciale ed i servizi/prodotti offerti all’utenza. Alcune estensioni possono essere aggiunte di propria spontanea volontà, mentre altre sono automatizzate e gestite autonomamente dal sistema. Questi strumenti risultano fondamentali per il miglioramento delle prestazioni, poiché e un dato di fatto acquisito che tutti gli annunci corredati da estensioni riescano a generare molto più traffico. Gli annunci corredati dalle estensioni risultano assai importanti anche per gli utenti, in quanto aggiungono ulteriori informazioni utili a quelle già presenti nell’annuncio vero e proprio. Infine, le estensioni risultano gia ottimizzate per migliorare le prestazioni degli annunci su Google. Allo stesso modo di quanto fa una migliore posizione ottenuta dall’annuncio, le estensioni sono in grado di assicurare maggior risalto all’annuncio stesso nella pagina dei risultati di ricerca, offrendo due vantaggi fondamentali: una maggiore visibilità, in quanto le estensioni tendono a migliorare la visibilità dell’annuncio; un maggior valore, poiché le estensioni molto spesso portano ad un incremento complessivo del numero di click, e parallelamente ad un miglioramento della percentuale degli stessi (dato offerto dalla metrica CTR) ottenuta dai soli annunci. Le estensioni forniscono informazioni più dettagliate circa l’attività in questione e rendono la possibilità di interagire con l’annuncio stesso, ad esempio contattando l’attività pubblicizzata tramite telefono, link o indirizzi mail. Google Ads pubblica una o più estensioni per ciascun annuncio ogni volta dai calcoli emerge che una singola estensione o una combinazione di estensioni possono migliorare il rendimento della campagna pubblicitaria attivata e se il ranking dell’annuncio e abbastanza elevato da permetterne la pubblicazione. Google Ads, infatti, richiede un ranking minimo per ogni annuncio prima di mostrare le estensioni, pertanto potrebbe essere obbligatorio migliorare l’offerta o aumentare la qualità degli annunci per visualizzare tali estensioni. Per quel che riguarda le estensioni automatiche, Google Ads le realizza e le mostra soltanto quando ritiene che queste possano migliorare le prestazioni dell’annuncio. Per attivare questa soluzione, Google Ads non richiede alcuna configurazione, né alcuna autorizzazione a procedere. Di conseguenza, e proprio Google Ads, in maniera completamente indipendente, a scegliere la miglior combinazione di estensioni per ogni annuncio o gruppo di annunci. Se si parla di estensioni manuali, invece, sara necessario ancora una volta optare per quattro o più estensioni totali. Le estensioni manuali includono sitelink, didascalie, chiamate, frammenti strutturati, prezzi degli articoli offerti, recensioni, App e messaggi. Coloro che hanno attivato una campagna pubblicitaria su Google Ads e non hanno ancora proceduto ad attivarle, devono affrettarsi a rendere operative le estensioni, in grado di migliorare i risultati ottenuti dalla propria campagna. Sara opportuno configurarle immediatamente, quindi verificare che tali estensioni risultino attive per tutte le campagne lanciate. Queste informazioni riescono a rendere gli annunci più interessanti, divertenti, utili e più capaci di generare conversioni. Le estensioni giocano esattamente lo stesso ruolo dei link, delle foto e di tutte le sfumature di testo che si possono utilizzare allo scopo di arricchire i messaggi digitali inviati ad amici e colleghi.
Conclusione
Utilizzare gli annunci e corredarli con impressioni, sfumature ed informazioni utili, può essere un buon modo per rendere più interessante la propria campagna pubblicitaria agli occhi degli utenti. Quando si realizza un annuncio per Google Ads non bisogna dimenticarsi di quanto sia bella e ricca di sfumature la comunicazione nell’era digitale, nonché del mare di possibilità che essa e in grado di offrirci per arrivare meglio al pubblico. Sara opportuno, pertanto, lavorare di fantasia e provare ad importare lo stesso livello di creatività e personalizzazione utilizzato per le comunicazioni standard anche nelle proprie campagne pubblicitarie. Provare per credere!