Quali sono e come sfruttarli al meglio? Ecco alcuni suggerimenti utili per vincere la sfida competitiva del web nel 2020! Tenersi informati su questi argomenti, infatti, è un elemento fondamentale per non restare mai indietro in un settore, come quello di Internet, nel quale le novità corrono veloci e non si può indugiare un attimo se si vuole restare al passo con la concorrenza più spietata.
Il potere delle video-recensioni
Le recensioni nel corso degli anni hanno assunto un’importanza sempre maggiore. Oggi esistono portali dedicati agli utenti che vogliono lasciare commenti su prodotti e servizi di ogni tipo e gli utenti si lasciano molto influenzare dalle recensioni degli altri clienti, tanto che aziende e professionisti non possono più prescindere dall’avere recensioni positive per sperare di aumentare le proprie vendite. Il problema delle recensioni, però, è che non sono tutte veritiere: esistono, infatti, molti siti dove vengono prodotte in maniera fraudolenta dai concorrenti attraverso agenzie specializzate oppure software automatici. Tuttavia gli utenti stanno diventando più furbi e hanno imparato in quasi tutti i casi a distinguere le recensioni reali da quelle fasulle. L’altro grande fenomeno che ha caratterizzato il 2019 (e per la verità anche gli anni precedenti) è quello degli influencer. Si tratta di personaggi famosi o la cui autorità è riconosciuta in un dato settore che hanno un seguito molto ampio e con i loro consigli riescono ad indirizzare i consumi degli utenti. Uno dei trend più importanti del 2020, allora, sarà quello di unire queste due realtà, le recensioni e gli influencer, per creare qualcosa di completamente nuovo ma di molto efficace. Un caso pratico può essere quello di un ristorante che aggiunge all’inizio del suo menù l’invito a realizzare a tavola una storia per Instagram e di postarla taggando anche il profilo del locale: a tutti quelli che lo fanno viene offerto un giro di amari gratuito. I risultati non tardano ad arrivare: in poco tempo il ristorante diventa protagonista di numerose stories che non solo fanno aumentare il numero dei clienti ma spingono gli stessi a venire anche solo per poter pubblicare l’evento su Instagram!
Parola d’ordine: personalizzare!
La personalizzazione sarà uno dei grandi trend del 2020. In realtà si tratta di una tendenza che è sulla cresta dell’onda già da alcuni anni ma nei prossimi dodici mesi prenderà sempre più piede. Un dato importante da sottolineare è che mentre prima la personalizzazione era richiesta soprattutto dalle aziende impegnate nel B2B ossia il business to business, oggi invece è un trend che interessa anche le aziende che si occupano del mercato B2C, ossia business to consumer. Per comprendere al meglio questa tendenza forse è più semplice ricorrere ad un esempio. Si pensi ad un’agenzia di prestiti e finanziamenti che ha fra i suoi prodotti di punta la cessione del quinto. Sicuramente questa azienda avrà un database molto fornito di clienti, per ognuno dei quali saranno inseriti dei recapiti, in particolar modo una mail. Se l’agenzia invia automaticamente una mail di avviso ad una certa scadenza per annunciare la possibilità di procedere alla rinegoziazione del mutuo in modo gratuito, si garantisce la possibilità di fidelizzare la clientela e di evitare che la stessa si rivolga ad un’altra agenzia competitor. Il costo di questa operazione è davvero irrisorio perché è possibile impostare tutto automaticamente, avendo l’accortezza di personalizzare in modo gradevole la comunicazione, inserendo dei contenuti che saranno di sicuro interesse per il cliente che la legge. La personalizzazione, dunque, è uno dei principi ispiratori che guiderà le scelte delle aziende che si rivolgono al grande pubblico. La capacità di realizzare questa personalizzazione sarà l’elemento di successo che distinguerà le aziende illuminate da quelle che non hanno ancora compreso l’importanza del digital marketing.
I contenuti interattivi sono il futuro
L’ultimo trend importante che si deve tenere in considerazione per il 2020 è quello relativo ai contenuti interattivi. Siamo sempre stati abituati a sentire che il contenuto è il re, l’elemento più importante, proprio a sottolineare l’importanza di questo strumento. Gli utenti sono ormai abituati a cercare online informazioni approfondite e verificate e a documentarsi su qualsiasi curiosità, dubbio o problema. Nei prossimi 12 mesi, però, l’importanza dei contenuti farà un ulteriore balzo in avanti perché gli utenti non vorranno solo testi di qualità ma che siano anche interattivi e li vedano coinvolti in prima linea. L’obiettivo delle aziende sarà quello di parlare con i propri clienti per scoprire direttamente dalla fonte nuovi prodotti e servizi da offrire ma anche come migliorare quelli già esistenti. Il caso più tipico può essere quello di un ente di formazione che mette a disposizione un piccolo omaggio (un micro-corso, un e-book e così via) per tutti quegli utenti che sui social network rispondono ad un piccolo sondaggio volto a capire quali siano i corsi di interesse del target di riferimento. Questo è un tipico esempio di contenuto interattivo. Il risultato? L’ente di formazione, grazie ai risultati del sondaggio, potrà proporre dei corsi tarati in modo specifico sulle esigenze del cliente.